Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 14 Aprile 2014
Tentorio al sottosegretario Reggi
«Sblocca 3 milioni per la Codussi»
Il sindaco non ha perso l’occasione, e appena si è trovato a tiro lunedì 14 aprile il sottosegretario all’istruzione del governo Renzi, ha presentato il conto. Reggi: «Il governo sbloccherà le risorse bloccate dal Patto di stabilità per l’edilizia scolastica».
Tre milioni per rimettere a nuovo la «Codussi». Franco Tentorio non ha perso l’occasione , e appena si è trovato a tiro lunedì 14 aprile il sottosegretario all’istruzione Roberto Reggi, ha presentato il conto, chiedendogli di sbloccare il necessario a sistemare l’edificio. E Reggi lo ha rassicurato:«Il governo sbloccherà le risorse bloccate dal Patto di stabilità per l’edilizia scolastica».
Nota bene, l’intervento di suo sarebbe già finanziato, ma se Palazzo Chigi allentasse una volta per tutte il Patto di stabilità, quei soldi potrebbero essere dirottati altrove. E sempre restando nell’ambito dell’edilizia scolastica, una lista di massima c’è: per esempio la palestra della stessa «Codussi», esclusa dal Piano delle opere pubbliche per mancanza di fondi.
Poi ci sarebbero due, tre edifici da sistemare e da ammodernare: come l’elementare Valli alla Clementina, la materna di via Trento o la scuola di via Monte Cornagera. Interventi migliorativi, niente di particolarmente grosso, ma per Palafrizzoni sarebbe comunque un pensiero di meno.
«L’impegno del Governo mette finalmente rimedio ad una situazione che da tempo attendeva provvedimenti concreti – replica Giorgio Gori, candidato sindaco del centrosinistra – e realizza l’impegno assunto da Renzi: dare priorità assoluta all’istruzione, a partire dai luoghi preposti alla formazione dei nostri figli. Gli stanziamenti per gli istituti bergamaschi, tanto quello destinato al miglioramento e al decoro delle scuole, tanto quello, finalizzato a ristrutturazioni e nuove edificazioni, rappresentano una leva importante anche per il settore edilizio».
Del resto era stato Renzi stesso a chiedere ai Comuni di indicare in modo esplicito gli interventi più urgenti in materia di edilizia scolastica. Palafrizzoni non ha mai nascosto le sue perplessità, ritenendo l’invito un vago spot elettorale, ma nel dubbio tanto vale presentare il conto. Mal che vada...
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