Una donna di 46 anni, residente ad Alzano Lombardo e titolare di una stireria a Torre Dè Roveri, e un operaio di 57 anni, di Brusaporto, ex convivente della donna sono finiti in manette per aver tentato una estorsione nei confronti di un imprenditore residente a Bolgare. I due sono stati arrestati con in tasca i soldi che si erano appena fatti consegnare dalla loro vittima: era la prima tranche, di 2.500 euro, di una somma che doveva essere di 100mila euro.L’arresto è avvenuto nel pomeriggio di mercoledì 31 ottobre quando i carabinieri della Compagnia di Bergamo sono intervenuti a Gorlago, nel cortile dell’azienda di proprietà dell’imprenditore. Questi aveva fatto denuncia in settembre, dopo aver subito pressioni e anche pestaggi da parte degli arrestati. Tutto ha avuto inizio nel 2000 quando, a causa di un fallimento, l’imprenditore aveva chiuso la propria azienda avendo un debito di 60 milioni di lire nei confronti della donna di Alzano. Successivamente l’uomo ha aperto un’azienda di arredamenti a Gorlago e ha anche saldato parte del debito. Nell’estate scorsa, però, la coppia gli chiesto la restituzione di centomila euro e sono cominciate pressioni e minacce. Poi la denuncia e la «trappola», con le manette ai polsi per la coppia.(02/11/2007)
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