Cronaca / Bergamo Città
Domenica 03 Agosto 2014
Tensione a Breno con gli animalisti
Offese e minacce ai killer del cane
In 200 animalisti a manifestare contro i due allevatori che nei giorni scorsi hanno ucciso a colpi di pietre e bastoni un cane perché «colpevole» di non rispondere ai loro comandi. Forze dell’ordine presenti in tenuta antisommossa.
Un sabato pomeriggio di tensione a Brebo. In 200 animalisti a manifestare contro i due allevatori che nei giorni scorsi hanno ucciso a colpi di pietre e bastoni un cane perché «colpevole» di non rispondere ai loro comandi.
C’’è chi ha provato ad alzare i toni, come esponenti del Fronte animalista: ma una settantina di carabinieri in tenuta antisommossa ha però evitato che la situazione degenerasse. Nel corteo c’è chi ha lanciato pesanti offese e anche minacce di morte nei confronti degli autori del barbaro gesto (padre e figlio di 49 e 18 anni), qualcuno vorrebbe andare a cercarli sotto casa.
Un gesto orribile, ma tra gli abitanti di Breno c’è anche chi invita ad abbassare i toni: «Certo il gesto di uccidere così barbaramente un cane è stato brutto e inqualificabile – spiegano i residenti che se ne stanno ai margini del corteo e osservano sfilare i manifestanti –, ma proviamo vergogna anche per questo corteo. È una settimana che vanno avanti a uccidere moralmente un’intera famiglia».
Leggi di più su L’Eco di Bergamo del 3 agosto
© RIPRODUZIONE RISERVATA