Tempo mite fino a mercoledì
Poi previsto il peggioramento

Questa stabilità mite e soleggiata durerà ancora fino a mercoledì, in attesa di capire le intenzioni del cambiamento generale che si va profilando per i primi giorni di dicembre. Non è ancora chiara la corretta evoluzione del previsto peggioramento.

L'inversione termica dominava anche domenica tutta la parte collinare e montuosa della nostra provincia, simbolo evidente dell'azione dell'anticiclone europeo, che lunedì avrà il suo nucleo principale, con 1035 millibar, proprio sopra le Alpi.

Ecco quindi spiegati i +6 °C misurati ancora domenica sera alle ore 20 al rifugio Albani, mentre il fondovalle era già a +2 °C in attesa della brina notturna, e con +2 °C anche alla stazione meteo di pianura di Treviglio. Insomma, freddo stagionale che si concentra e si mantiene alle basse quote, trattenuto sul fondo dall'azione dell'anticiclone, e al quale contribuiscono anche le lunghe notti serene, mentre di contro la montagna non va sottozero da diversi giorni, proprio per questo la si chiama «inversione termica».

Questa stabilità mite e soleggiata durerà ancora fino a mercoledì, in attesa di capire le intenzioni del cambiamento generale che si va profilando per i primi giorni di dicembre. L'oscillare dell'anticiclone dovrebbe infatti, a metà settimana, trasformarsi in uno spostamento definitivo verso Est, lasciando spazio sull'Ovest europeo al primo probabile affondo dell'inverno verso Sud.

Non è ancora chiara la corretta evoluzione di questo previsto peggioramento, dipende dal ruolo assunto dalle Alpi rispetto all'arrivo della corrente invernale, staremo a vedere.

Roberto Regazzoni

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