Anche i taxisti bergamaschi hanno confermato la loro adesione allo sciopero proclamato per la giornata di domani, giovedì 31 maggio: il fermo riguarda tutte le principali città italiane. Una manifestazione nazionale, con le delegazioni dei taxisti provenienti dalle diverse regioni d’Italia, è prevista a Roma per ribadire il «no» della categoria al tentativo del Governo di reintrodurre gli obiettivi del primo decreto Bersani.
A Bergamo i 46 autisti che aderiscono al Consorzio taxisti artigiani bergamaschi hanno assicurato che fra le 8 e le 21 saranno mantenuti solo i servizi di primaria assistenza, come il trasporto degli anziani negli ospedali.
«Questo fermo poteva essere evitato - ha spiegato Maurizio Longo, coordinatore di Taxi Italiano - dialogando e ascoltando la categoria. Ciò non è avvenuto per un atteggiamento irresponsabile del Governo che ora dovrà farsi carico anche di un inevitabile inasprimento del confronto». Il fermo riguarderà circa 30.000 auto pubbliche e tassisti aderenti sia a Taxi Italiano, sia a tutte le organizzazioni di rappresentanza unite per la prima volta in piazza.
(30/05/2007)
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