Tavola rotonda per allevatori e pastori

Domenica 20 maggio alla Casa del Giovane, alle 10, è in programma una tavola rotonda-incontro con macellai, allevatori di bestiame, pastori vaganti sull’applicazione della legge sanitaria n°050 della regione Lombardia. Si tratta di una norma che ha abolito diverse certificazioni; tra queste la richiesta ai sindaci da parte dei pastori del permesso di transito o di pascolo con quindici giorni di anticipo. La Regione Lombardia, con la nuova legge ha recepito anche il Regolamento Europeo del 2004 sulle norme di igiene per gli alimenti di origine animale, regolamento che, se correttamente applicato, non penalizza le piccole produzioni perché in più punti, richiama la necessità di «permettere di continuare a utilizzare metodi tradizionali in ogni fase della produzione, trasformazione o distribuzione degli alimenti […]».
In Lombardia c’erano 981 macelli a capacità limitata: 175 sono stati chiusi e per gli 806 ancora attivi (151 a Bergamo, 111 a Brescia, 104 a Pavia…), a 724 sono state fatte delle «prescrizioni di adeguamento». Durante l’incontro di domenica 20 maggio verranno illustrate le varie modifiche, in programma o già apportate, ai regolamenti vigenti, in particolare riguardo le piccole produzioni di formaggio e i piccoli macelli e la proposta di Alessandro Avogadri, Presidente dell’Associazione per la Valorizzazione degli Alpeggi, di formazione in tutte le Province di «Comitati dei Saggi» per risolvere velocemente eventuali contrasti con gli enti di controllo.
Gli operatori lombardi (esercenti, allevatori e pastori) avranno la possibilità di esporre le loro esigenze e problematiche ai relatori e al Consigliere Regionale Pietro Macconi, Presidente della Commissione Sanità della Regione Lombardia.

(16/07/2007)

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