Targhe alterne, ma l’aria resta ancora scadente

Le targhe alterne non portano buon vento. Cala il traffico - a detta dei supervisori - ma la qualità dell’aria è cronicamente scadente. Tanto che le centraline dell’Arpa, nella giornata di giovedì in cui potevano circolare solo i mezzi dispari, hanno registrato valori di polveri sottili che superano ancora, e di molto, i livelli di guardia, sia nei Comuni dell’aria critica sia in quelli che non rientrano nella «zona rossa».

A Osio Sotto sono stati rilevati 85 microgrammi al metro cubo; 66 in città in via Meucci; 88 a Lallio. Fuori dai Comuni sensibili, Treviglio rimane a quota 89 e Filago centro a 74. Si prosegue quindi con le misure antismog predisposte dalla Regione per le tre fasce critiche: Bergamo e 25 Comuni dell’hinterland, Brescia e Como-Milano-Sempione.

Da lunedì si riprende con le limitazioni per i mezzi non catalitici, che dovranno rimanere fermi dalle 8 alle 10 e dalle 16 alle 19. Mentre giovedì tocca al turnover delle targhe alterne. A poter circolare, dalle 8 alle 20, saranno ancora le auto dispari; mentre il 10 febbraio - ultimo dei quattro giovedì del provvedimento - via libera alle pari. In ogni caso, per incentivare il car pooling, non verranno fermate le auto con almeno tre passeggeri, conducente compreso. Per il blocco lungo, quello domenicale dalle 8 alle 20, bisogna aspettare il 20 febbraio.

(29/01/2005)

© RIPRODUZIONE RISERVATA