Si è messa in moto la macchina della solidarietà per aiutare la piccola Sabrina (il nome, per tutelare la privacy, è inventato): la sua storia ha commosso Bergamo. Sono già arrivate 40 offerte d’aiuto, perfino da Milano, per sostenere i genitori della bimba sudamericana, 9 anni, malata terminale di tumore. Il papà e la mamma si erano trasferiti a Bergamo nella speranza di trovare un lavoro e di dare un futuro migliore alle loro figlie: oltre a Sabrina anche la sorellina di 7 anni. Non avevano permesso di soggiorno, il visto turistico è scaduto dopo tre mesi e ora loro si trovano a sbarcare il lunario con lavori saltuari e in nero (anche se la madre della piccola pare abbia trovato un impiego come colf e che il datore di lavoro abbia avviato le pratiche per farla rientrare nel decreto flussi per l’ingresso di immigrati in Italia). Quando la loro piccola tempo fa si è sentita male e le è stato diagnosticato un tumore maligno al cervello, le loro difficoltà si sono trasformate in tragedia. Chi volesse sostenere questa famiglia può fare capo a don Mario Marossi, della missione sudamericana di Santa Rosa da Lima, in via San Lazzaro, che è centro di ritrovo per gli immigrati che arrivano da Oltreoceano. Oppure si può chiamare il numero 333/6064187.(27/11/2006)
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