Cronaca / Valle Brembana
Domenica 25 Gennaio 2015
Foppolo, valanga al passo del Dordona Fortunatamente tutti salvi i 5 alpinisti
Una valanga è caduta a Foppolo, nella zona del passo del Dordona. Cinque le persone coinvolte: tutti salvi.
Una valanga è caduta a Foppolo intorno alle 12.30 di domenica 25 gennaio. La segnalazione arriva dal 118 con due elisoccorsi in azione: quello da Bergamo ha raggiunto direttamente la zona della valanga mentre quello decollato da Brescia è passato per la sede del Soccorso Alpino di San Giovanni Bianco dove ha caricato 4 soccorritori pronti per intervenire.
Cinque le persone coinvolte, tutti uomini, si tratta di alpinisti che sono riusciti a uscire da soli e illesi dalla valanga caduta sulla strada che porta al Passo del Dordona. Solo uno ha riportato lievi contusioni a una spalla: si tratta di un uomo di 49 anni residente a Bergamo. I tecnici del Soccorso Alpino hanno accompagnato il gruppo per un tratto e l’infortunato in barella perché in quota c’era vento forte. Più in basso l’eliambulanza ha imbarcato le persone soccorse per il trasporto a valle.
Sicuramente il sole di questi giorni e la neve caduta nella settimana possono determinare questi fenomeni. In azione anche la VI Delegazione Orobica del CNSAS (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico) che ha raggiunto l’area interessata dalla valanga, a circa 2000 metri di altitudine. Venticinque i tecnici di soccorso alpino a disposizione, insieme con le UCV (Unità cinofile da ricerca in valanga), per le operazioni di soccorso e la bonifica dell’area.
Secondo le statistiche, le persone travolte da una valanga hanno una probabilità di sopravvivenza che si riduce dal 90% al 30% se il soccorso o l’autosoccorso non avviene nei primi 18 minuti dall’evento. «Per questo - ricordano dal Soccorso alpino - è fondamentale avere sempre con sé la più elementare strumentazione di sicurezza prevista per chi si muove su terreno innevato: Arva, pala, sonda da valanga e anche un telo termico, indispensabile per aumentare sensibilmente le probabilità di sopravvivenza».
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