Tangenziale est, cancellato il finanziamento regionale

Cattaneo: il progetto non c’è più, quindi nemmeno i nostri 17 milioni Pagnoncelli: faremo l’impossibile per tenere i fondi nella Bergamasca

Tutto come da copione. Palafrizzoni mette la parola fine alla querelle Tangenziale est, il centrodestra va all’attacco alzo zero e il Pirellone chiude i rubinetti del finanziamento di 17 milioni e 250 mila euro. E senza nemmeno alzare troppo i toni. Raffaele Cattaneo, assessore regionale alle Infrastrutture è quasi notarile nella sua analisi: «Non commento una decisione che il Comune ha preso nella sua autonomia e che quindi rispetto».

Stabilito questo «la decisione fa finalmente chiarezza su questa vicenda e comporta l’impossibilità di erogare il finanziamento. Quindi procederemo alla sua revoca». Punto e a capo, e vista dalla Regione si tratta di una conseguenza lapalissiana: «Ai sensi della legge 31, il finanziamento viene erogato in seguito all’approvazione da parte nostra di un progetto che ci viene presentato: se non c’è più il progetto, viene meno il finanziamento, è una questione automatica».

«Prendiamo atto della decisione di Palafrizzoni, che ovviamente non ci vede d’accordo», aggiunge Marco Pagnoncelli , assessore regionale all’Ambiente: «In questo modo viene meno un’opera d’interesse sovracomunale come la Tangenziale est, che la Regione era pronta a finanziare in modo importante».

Stabilito questo, ora la battaglia diventa quella di mantenere il finanziamento a Bergamo, o meglio nella Bergamasca: «Faremo l’impossibile affinché questi soldi restino sul territorio bergamasco», promette Pagnoncelli.
Una soluzione che piacerebbe parecchio a Palafrizzoni: non a caso nelle scorse settimane ci sono stati contatti con il Pirellone per vedere di deviare i fondi su qualche altra opera, anche quelle per risolvere i nodi critici della viabilità cittadina, soluzione giudicata alternativa alla Tangenziale est. «Il problema è trovarne una sovracomunale della quale possa beneficiare anche il capoluogo», spiega il sindaco Roberto Bruni. Ma Cattaneo getta acqua sul fuoco: «Tecnicamente non c’è la possibilità di girare i fondi su altre opere». Semmai quella di presentare progetti da finanziare: «Sempre che siano nell’ambito della legge 31, quindi opere di interesse sovracomunale, meglio se regionale».

Per esempio quella di un collegamento ferroviario con lo scalo di Orio al Serio, che sta circolando nei corridoi di Palafrizzoni: «Potremmo prenderla in considerazione». Certo, il punto debole è che si tratta di progetti tutti da abbozzare «mentre la 31 finanza quelli già cantierabili, come era appunto la Tangenziale est».

(15/02/2007)

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