Tagli e tecnologie vecchie
frenano i tablet a scuola

Generazione web, ma non troppo: il programma di finanziamento (al 50% Regione Lombardia e Miur) per l'acquisto e l'installazione di attrezzature per la realizzazione di classi digitali, sta destando non poche complicazioni e dubbi all'interno delle scuole.

Generazione web, ma non troppo: il programma di finanziamento (al 50% Regione Lombardia e Miur) per l'acquisto e l'installazione di attrezzature per la realizzazione di classi digitali, sta destando non poche complicazioni e dubbi all'interno delle scuole che quest'anno hanno deciso di prendervi parte.

Il tutto è in standby: vuoi perché molte scuole hanno ricevuto solo recentemente i tablet per i propri studenti - alcune, a due mesi dall'inizio dell'anno scolastico non li hanno ancora ricevuti o mancano quelli per i docenti -, vuoi per la difficoltà legate alla connessione Internet dei diversi istituti (un conto è avere dei pc messi in rete in un'unica aula, un altro avere diverse classi collegate in modalità wireless, senza fili) e anche per i problemi legati all'acquisto dei libri digitali, in particolar modo dal portale Scuolabook - con continui blocchi e cancellazioni di libri -. riscontrati dai tablet con sistema operativo Android.

Giovedì 15 novembre i docenti provenienti da diverse scuole aderenti al programma si sono incontrati al liceo Lussana – capofila della sperimentazione da tre anni – per cercare di fare il punto della situazione. Tra i problemi evidenziati, portale Scuolabook a parte, gli istituti presenti hanno segnalato soprattutto una perplessità per quanto riguarda la continuità del programma stesso.

Nonostante i provvedimenti dell'Agenda Digitale, per portare l'Italia ai livelli europei (l'art. 11 prevede, dall'anno scolastico 2013-2014, una quasi completa digitalizzazione dei testi scolastici, con una riduzione del cartaceo del 60%, ndr), i continui tagli non promettono un futuro digitale. O, se lo sarà, dovrà gravare soprattutto sulle spalle delle famiglie che hanno iniziato questi nuovi percorsi.

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