Cronaca / Valle Brembana
Martedì 30 Dicembre 2014
«Tablet pagato, non l’ho mai ricevuto»
Denunce per truffa da tutta Italia
C’è anche un bergamasco, Alessandro Zambelli di Sorisole, tra i circa 600 clienti che sarebbero stati truffati da un’azienda di Lucca che vende materiale elettronico on line.
«Ma non sono l’unico – aggiunge il 35enne – so che tra le vittime c’è anche un ragazzo di Sorisole, una ditta di Pedrengo che ha acquistato merce per 2 mila euro e un uomo di Ambivere che ha comprato un televisore per 700 euro». Le denunce stanno arrivando da tutta Italia: gente che ha comprato telefoni, tablet, televisori (facendo ordini anche di 6 mila euro) dalla ditta «Italia Digital» attratti dai prezzi vantaggiosi, hanno pagato tramite bonifico o carta di credito e non hanno mai ricevuto la merce.
«Io ho comprato, attraverso il portale Trovaprezzi.it, un tablet Samsung Galaxy 3, che avevo visto nei negozi a 600 euro, per 445,39 euro – continua Zambelli – ho titubato per qualche giorno, perché non accettavano il pagamento in contrassegno, e poi ho effettuato il bonifico. Mi hanno detto che il tablet mi sarebbe arrivato entro 5-10 giorni lavorativi, ma ciò non è accaduto. Ho cominciato a informarmi e ho scoperto su Facebook che centinaia di altre persone, che avevano acquistato dalla stessa ditta, erano nella mia stessa situazione».
La procura di Lucca ha aperto un fascicolo che vede al momento indagata l’amministratrice della ditta. Interrogata dai carabinieri, avrebbe detto di essere estranea alla vicenda sostenendo che l’idea della vendita online è stata del marito. Le denunce riguardano acquisti effettuati da inizio novembre al 13 dicembre, data in cui l’«Italia Digital» ha chiuso i siti internet (Mediaprezzi.it, Affaridigitali.it, Italiadigital.it, Megaprezzi.it e Affaricerti.it) e si è cancellata dalla Camera di Commercio e dall’ufficio Iva.
In merito a quanto accaduto, il sito TrovaPrezzi.it, a fronte delle prime segnalazioni pervenute, ha immediatamente bloccato l’accesso ai siti dei negozi online sospettati della truffa. Da qui il conseguente oscuramento della pagina. «Quando vi sono segnali di comportamenti sospetti TrovaPrezzi sospende il negozio e indaga sul suo operato per verificare l’effettiva condotta - fanno sapere dalla scoietà -. In questo caso TrovaPrezzi ha subito un danno insieme ai suoi utenti e ha avviato un’azione legale a proprie spese, anche a favore degli utenti coinvolti in questa spiacevole vicenda riportata nell’articolo, a cui si può aderire scrivendo a [email protected]».
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