Cronaca
Lunedì 21 Novembre 2011
Supplenze brevi per i precari
Da Snals e Cqia i corsi necessari
In attesa dell'avvio della nuova normativa per accedere alla professione di insegnante, chi è rimasto fuori per motivi anagrafici dalle graduatorie riservate agli abilitati, deve seguire la normativa per la fase transitoria che fissa le modalità per abilitarsi.
In attesa dell'avvio della nuova normativa per accedere alla professione di insegnante, che prevede laurea magistrale quinquennale più il periodo di tirocinio formativo attivo (tfa), chi è rimasto fuori per motivi anagrafici dalle graduatorie riservate agli abilitati, deve seguire la normativa per la fase transitoria che fissa le modalità, in base all'art.15 del decreto ministeriale 249 del settembre 2010, per abilitarsi.
I posti a disposizione saranno calcolati sul fabbisogno della scuola, calcolando posti a disposizione e pensionamenti. Per questo è prevista una scrematura dei candidati al percorso di formazione attraverso un test regionale che sarà proposto nella primavera del 2011.
Chi arriva con successo alla fine del percorso passa dalla terza alla seconda fascia delle supplenze brevi. Per prepararsi al test, i sindacati scuola offrono vari corsi.
Lo Snals ha scelto di raccordarsi con il Cqia dell'Università di Bergamo, centro per la qualità dell'insegnamento e dell'apprendimento diretto da Giuseppe Bertagna. Il progetto prevede corsi on line a tre livelli pensati per docenti precari stagionati che hanno solo bisogno di abituarsi al meccanismo del test, supplenti giovani che hanno bisogno anche di un approfondimento normativo e disciplinare e neolaureati. il costo del corso va da 12 a 70 euro secondo quanti moduli si frequentano.
Le lezioni frontali saranno tenute dai docenti universitari del Cqia suddivise fra infanzia/primaria, sostegno, classi di concorso della secondaria. Anche per i candidati al concorso di dirigenti che hanno già superato il test e stanno preparando la prova scritta è previsto un corso specifico con la formula on line più seminario nei pomeriggio del 22 novembre e 1 dicembre e simulazione pratica della prova (il tutto a 40 euro).
Il test è l'ultimo treno che passa per i precari, avverte lo Snals, tranne che per i docenti tecnico-pratici, per i quali il decreto 249 non prevede nulla.
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