Cronaca
Sabato 25 Ottobre 2003
Superare le barriere anche nel Web
Superare le barriere anche nel WebIl Comitato bergamasco per l’abolizione delle barriere architettoniche e la cooperativa Genuine, in collaborazione con altre cooperative e consorzi della rete consortile provinciale del Sol.Co, hanno organizzato «Ulisse oltre le sirene. Per il superamento delle barriere anche nel web» per oggi, venerdì 31 ottobre alle 15 nella sala conferenze della Regione Lombardia in viale Papa Giovanni XXIII, 106.
«La Repubblica riconosce e tutela il diritto di ogni persona ad accedere a tutte le fonti di informazione e servizi, compresi quelle che si articolano attraverso gli strumenti informatici e telematici». Recita così l’articolo 1 della legge sull’accessibilità di Internet e di tutte le risorse Web che la Camera ha approvato nei giorni scorsi con l’appoggio di maggioranza e opposizione. Nell’anno europeo delle persone con disabilità anche il Parlamento ha dato il suo contributo per abbattere le barriere virtuali, quelle che non permettono ai portatori di un handicap di accedere ad Internet. Il mondo on line rischia infatti, molto spesso, di creare nuovi ostacoli, nuove barriere e discriminazioni, essendo davvero poco noti e pochissimo sperimentati i protocolli e le tecniche che consentono anche a persone con deficit sensoriali di navigare nel web.
Questo argomento sarà il tema centrale del convegno dal titolo «Ulisse oltre le sirene. Per il superamento delle barriere anche nel web» che il Comitato bergamasco per l’abolizione delle barriere architettoniche e la cooperativa Genuine, in collaborazione con altre cooperative e consorzi della rete consortile provinciale del Sol.Co, hanno organizzato per oggi, venerdì 31 ottobre alle 15 nella sala conferenze della Regione Lombardia in viale Papa Giovanni XXIII, 106.
Questa nuova legge tutela e garantisce il diritto di accesso ai servizi informatici di pubblica utilità da parte delle persone disabile: l’abbattimento delle barriere digitali riguarda infatti oltre 3 milioni di disabili e con questa legge l’Italia è il secondo paese in Europa, dopo l’Irlanda, ed è il quinto del mondo a dotarsi di uno strumento così innovativo. Se per la nuova normativa, l’obbligo di accessibilità è riferito esclusivamente ai siti della PA, anche i siti dei privati, se saranno accessibili, potranno richiedere al ministero per l’Innovazione e le Tecnologie il rilascio di un "bollino blu" che certifica l’accessibilità delle sue pagine.
L’incontro di Bergamo, patrocinato tra le altre istituzioni, proprio dal Ministero di Lucio Stanca, dalla Regione Lombardia, la Provincia di Bergamo e il nostro quotidiano, ha lo scopo di informare e sensibilizzare le amministrazioni pubbliche del territorio e tutti coloro che offrono servizi tramite Internet - dall’Università agli istituti di ricerca, dagli ospedali alle banche -, al fine di promuovere la realizzazione di siti Internet accessibili anche a persone diversamente abili, portatrici di deficit sensoriali gravi o gravissimi quali la cecità o l’epilessia.
Tra i relatori del convegno, che sarà moderato da Riccardo Bonacina, direttore editoriale del settimanale Vita, ci saranno anche Isabella Manichini, responsabile del Servizio disabilità del Ministero del Lavoro e del Welfare, Marco Lazzari, docente di Informatica Generale e direttore del Centro Informatico Umanistico dell’Università degli Studi di Bergamo e Franco Bomprezzi, direttore di www.superabile.it e di Mobility, oltre alla presenza del consigliere regionale Carlo Saffioti, Silvano Ghepardi, dirigente dell’Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Bergamo e Franco Cornolti, rappresentante dell’ANCI di Bergamo.
Per informazioni e iscrizioni al convegno
(27/10/2003)
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