Pericolo marcato di caduta valanghe sulle montagne bergamasche. Dopo le nevicate degli ultimi giorni il bollettino dell’Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) indica l’indice di rischio a livello 3 (su una scala di 5). Un rischio che resterà elevato anche nei prossimi giorni. «L’andamento termico – si legge nel bollettino – favorirà un ulteriore consolidamento della neve recente al di sotto del limite boschivo; al di sopra il vento incrementerà gli accumuli di neve e i lastroni in prossimità di creste e dorsali dove saranno possibili distacchi di valanghe anche con debole sovraccarico». Da lunedì la situazione dovrebbe migliorare.
E il marcato rischio valanghe ha determinato la chiusura della strada per CA’ SAN MARCO da mezzogiorno di ieri. La provinciale che sale da Mezzoldo al Passo di San Marco (confine valtellinese) è chiusa al traffico da località Castello, appena sopra il rifugio Madonna delle nevi, sino a Ca’ San Marco. Non si potrà quindi più salire ai rifugi, come si è fatto sino a due giorni fa, mentre già da un mese era stato chiuso il passo in conseguenza della chiusura della strada che sale dal versante valtellinese. L’ordinanza di chiusura è stata emessa dal settore Viabilità e Protezione civile della Provincia: «Stanti le forti precipitazioni nevose avvenute nei giorni scorsi ed in particolare il 25 gennaio – è scritto nell’ordinanza – e rilevata la difficoltà di mantenere sgombra la strada da accumuli di neve causa il forte vento in quota e conseguente rischio valanghe di livello 3 marcato, si ordina che venga istituito il divieto di transito dalla località Castello al rifugio Ca’ San Marco». Resta quindi regolarmente raggiungibile la località Ponte delle Acque ma non si va oltre.(27/01/2007)
© RIPRODUZIONE RISERVATA