Strade, altri due morti: sono di Bolgare e Cividate

Un operatore turistico di 41 anni, Antonio Gualini, originario di Bolgare, è morto in un incidente stradale a Marmentino, in provincia di Brescia. L’altro incidente mortale è accaduto a Cividate: vittima un marocchino di 25 anni, Salah El Morabiti, uscito di strada mentre viaggiava su un Mercedes 250

Era in sella alla sua Honda Cbr Fireblade quando, in circostanze ancora da chiarire, è stato investito da una Lancia Y che viaggiava sulla corsia opposta di marcia. Per Antonio Gualini, 41 anni originario di Bolgare, non c’è stato nulla da fare: gravemente ferito, è stato trasportato con l’eliambulanza all’ospedale Civile di Brescia, dove il suo cuore ha cessato di battere. La tragedia è accaduta in provincia di Brescia, a Marmentino, Val Trompia, alle 17 di ieri. Antonio Gualini percorreva in sella alla sua Honda 900 la strada provinciale 50, che collega Marmentino alla località Lavone. Gualini indossava una tuta da motociclista e viaggiava in discesa lungo la strada, piuttosto stretta e ricca di tornanti. Per ragioni ancora da accertare è stato investito da una Lancia Y che proveniva in senso opposto, guidata da E. B., una ragazza di 23 anni residente a Marmentino. La polizia stradale di Brescia, intervenuta sul posto dopo l’incidente, sta cercando di chiarire la dinamica dell’investimento. Una delle ipotesi al vaglio degli inquirenti è che il motociclista abbia perso il controllo della sua moto, sia caduto nella corsia opposta di marcia da cui sopraggiungeva la Lancia Y, che non ha potuto evitarlo. L’altra ipotesi è che la moto e l’auto si siano scontrate. Gravi i traumi riportati nell’incidente: Antonio Gualini è stato soccorso dal personale medico del 118 giunto sul porto in elicottero ed è arrivato ancora in vita all’ospedale civile di Brescia dove, però, è morto in serata. Antonio Gualini era nato l’11 dicembre del 1961 e aveva sempre vissuto a Bolgare, per poi trasferirsi di recente a Paratico, in provincia di Brescia. Suo padre Lorenzo è presidente onorario della Gualini Lamiere International spa, una grossa azienda che ha sede a Bolgare in via Europa 50. Fondata nel 1956, é oggi un centro di servizi che esegue lavorazioni di lamiere in metallo (cesoiatura, punzonatura, piegatura, calandratura) e lavori di carpenteria leggera. La sorella di Antonio, Miriam, è amministratore delegato della società. Dopo un’esperienza professionale nella ditta di famiglia, Antonio Gualini aveva intrapreso un’attività nel settore turistico e aveva preso domicilio a Paratico, in provincia di Brescia. Il papà di Antonio, Lorenzo Gualini, ha saputo della tragedia in serata, uscendo dalla chiesa di Bolgare dove aveva appena assistito alla Messa celebrata dal parroco don Luigi Mazza. Lorenzo Gualini è cugino di monsignor Servilio Conti, vescovo missionario della Consolata in Brasile. «L’ultima volta che vidi Antonio – ricorda il parroco di Bolgare, don Luigi Mazza – fu quando monsignor Conti, due anni fa, tornò dal Brasile. In quell’occasione organizzammo un pranzo all’oratorio con la famiglia Gualini. C’era anche il povero Antonio».

Incidente mortale ieri sera alle 21.30 a Cividate , sulla provinciale 98 che unisce Palosco a Cividate. Un venticinquenne di origine marocchina, è morto dopo essere uscito di strada con una Mercedes 250 diesel. Ferito anche un altro giovane marocchino, 21 anni, che viaggiava con la vittima. I due giovani, entrambi di Cividate, stavano arrivando da Palosco. Lungo un tratto curvilineo l’auto è sbandata, per motivi ancora al vaglio della polizia stradale di Treviglio. Alla guida dell’auto, pare ci fosse la vittima.

La Mercedes ha invaso la corsia opposta andando a finire contro il guardrail, nel punto in cui inizia una strada scoscesa di campagna.

Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco volontari di Romano. Supportati da alcune squadre del comando di Bergamo hanno estratto i due feriti dalla Mercedes. Sul posto anche due ambulanze provenienti da Calcinate e Romano, e un’auto medica da Treviglio.

Il guidatore è morto durante il trasporto all’ospedale di Seriate, mentre l’altro immigrato è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Treviglio. Le sue condizioni sono gravi. A causa dell’incidente la strada provinciale 98, all’altezza di Cividate, per circa un’ora. Alle 11 il traffico è ripreso regolarmente.

Altro incidente, sempre ieri, a Caravaggio . Un ventottenne del paese è ricoverato in prognosi riservata agli Ospedali Riuniti di Bergamo. M. D. è rimasto ferito in uno scontro accaduto nel pomeriggio. Verso le 15 in Largo Cavenaghi il giovane si è scontrato con uno scooter condotto da un coetaneo, B. M. che ha riportato ferite guaribili in 20 giorni. Il ciclista invece è stato trasportato con l’ambulanza 118 all’ospedale di Treviglio dove gli sono state riscontrate gravi ferite al capo che hanno reso necessario il suo ricovero ai Riuniti.

(08/06/2003)

Su L’Eco di Bergamo dell’8 giugno 2003

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