Storylab.it colpisce ancora
Bosio si trova in una cartolina storica

Le serate di Leffe sono state un caleidoscopio di musica, colori e animazione, ma anche un piacevole tuffo nei ricordi. Non è un caso che ad aprire le proiezioni notturne del «Cinema sotto le stelle» creato da Leffegiovani sia stato il film «Ladri di Polli», girato cinquant’anni fa dai giovani dell’oratorio.

Ancor meno casuale il successo che i visitatori hanno decretato alla mostra «Leffe si racconta», allestita nell’Auditorium Pezzoli. Agli scatti d’epoca esposti se ne sono aggiunti decine disponibili sul tavolo centrale dell’esposizione e quelli recapitati da diversi lettori alla postazione Storylab de L’Eco Café, con citazione d’obbligo per Bruno e Floriano Pezzoli. Il progetto de L’Eco intende ricostruire la storia della Bergamasca per immagini, creando una banca dati digitale cui tutti i lettori possono contribuire iscrivendosi gratuitamente al sito www.storylab.it.

A chi visitava lo stand è stata consegnata la riproduzione di una pagina storica de L’Eco di Bergamo del 9 giugno 1957 (relativa a Leffe), ma anche alcune cartoline con immagini d’epoca. In una di queste era immortalato don Pietro Selogni, curato all’oratorio San Martino, con alcuni ragazzi pronti a cimentarsi nella «Corsa de Zerc» (corsa dei cerchi). Fra i tanti volti anche quello di un giovanissimo Giuliano Bosio, che (più di cinquant’anni dopo) ha segnalato dal vivo al nostro stand la sua presenza nell’immagine, con evidente e giustificato orgoglio. È l’effetto Storylab: guardare al passato per riconoscersi e rivivere momenti belli della giovinezza. «La Corsa era un appuntamento molto sentito, organizzato all’interno delle Olimpiadi oratoriane – ha raccontato Giuliano Bosio alla redazione de L’Eco café –. Sono ancor oggi legato a don Pietro, che vive a Martinengo: fu l’anima dell’oratorio, del notiziario parrocchiale e di un’intera generazione».

Proprio la «Corsa de Zerc» sarà il prossimo appuntamento importante dell’estate leffese. Si svolgerà infatti (dopo il rinvio di una settimana fa per il maltempo) sabato 2 agosto. Per l’occasione ad animare il centro, con la regia del Comune, ci sarà la Notte Biancazzurra.

Verrà riaperta anche la mostra fotografica «Leffe si racconta», le cui foto verranno assegnate al miglior offerente al fine di raccogliere fondi per l’Associazione San Vincenzo di Leffe, che sostiene le famiglie bisognose.