Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 12 Agosto 2011
Stelle cadenti? Astrofili a Ganda:
meglio la serata del 12 agosto
Anche le tradizioni escono dal calendario. E la classica data del 10 agosto, da sempre riconosciuta come la notte delle stelle cadenti, cambia posto sull'almanacco e diventa il 12 agosto, due giorni più in là. Lo dicono gli astrofili bergamaschi.
Tutto cambia, tutto si trasforma. Anche le tradizioni escono dal calendario. Così, anche la classica, quanto magica, data del 10 agosto, da sempre riconosciuta come «La notte di San Lorenzo», la notte delle stelle cadenti cambia posto sull'almanacco e diventa il 12 agosto, due giorni più in là.
Ma il motivo c'è, ed è scientifico. Da alcuni anni, infatti, lo spettacolo fantastico delle stelle cadenti si è dilatato fra il 9 e il 13 agosto, con «repliche» anche fino al 20 agosto.
Infatti, il fenomeno conosciuto come stelle cadenti o «lacrime di San Lorenzo», altro non è che la caduta dal cosmo di piccoli meteoriti, cioè piccoli granelli di carbone e di ferro, con diametro variabile da pochi micron a qualche centimetro (lasciati in scia dalla cometa Swift-Tuttle), che in estate, proprio in questo periodo, impatta contro l'orbita terrestre.
Nel contatto, e per via del suo campo gravitazionale, la Terra attira verso di sé una nuvolaglia di questi frammenti, che si incendiano, creando così l'effetto luminoso delle stelle cadenti.
Ebbene, la data d'impatto dei micro-meteoriti con l'orbita terrestre può variare e, per quanto ci riguarda, i nostri esperti astrofili, che si riconoscono nel Gruppo Astrofili Bergamasco, hanno deciso che è il 12 agosto il momento migliore per passare la notte con il naso all'insù, per cercare di scorgere qualche stella cadente.
Pertanto, tutti all'Osservatorio delle Prealpi Orobiche, a Ganda di Aviatico, dove alle 21 è in programma un'osservazione guidata del cosmo. Dapprima, una conferenza con Paola Tagliaferri, dal titolo «Gocce di luce»; quindi, fino alle 24, osservazione gratuita del cielo stellato, mediante due telescopi, quello in cupola o quello mobile.
«Comunque, se il cielo è limpido basta guardare in alto ad occhio nudo, verso est, in direzione della costellazione di Perseo – spiega il presidente del Cab, Silvia Ghislandi –. In attesa di qualche stella cadente, si può sempre osservare il cielo d'agosto, molto bello. In questi giorni, c'è il famoso “triangolo estivo”, un'enorme figura disegnata da tre stelle, Vega (Costellazione della Lira), Bened (Costellazione del Cigno) e Altair (Costellazione dell'Aquila). Inoltre, la Via Lattea e una porzione di Giove, come pure l'avvicinarsi di alcuni elementi del cielo autunnale, come la galassia di Andromeda e il doppio ammasso di Perseo».
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