Stazione, scattano i primi controlli
Nella rete anche i venditori abusivi

Vestiti e altra merce «taroccata» sequestrati, una serie di controlli sulle persone che sono transitate nella zona della stazione di Bergamo domenica mattina. È il primo bilancio dell’operazione sicurezza alle Autolinee che ha visto scendere in campo la postazione mobile dei carabinieri in piazzale Marconi.

La presenza dei carabinieri, insieme al potenziamento delle

telecamere, le prime cinque di un pacchetto di cinquanta, era stata decisa in settimana durante un vertice che si è tenuto in Prefettura. Sul tavolo c’era l’allarme microcriminalità in città, dopo l’ondata di furti, rapine e spaccate.

Così, domenica mattina, i carabinieri sono entrati subito in azione: dalle 8 alle 14 hanno presidiato la zona. Nei prossimi giorni l’operatività della stazione mobile sarà alternata: alcuni giorni al mattino, gli altri al pomeriggio.

Nella rete dei controlli è finito anche un venditore abusivo: il quale, vista la malparata, ha preferito abbandonare tutta la mercanzia e dileguarsi. Difficilmente si farà rivedere in zona, almeno quando ci sono i carabinieri.

La presenza della postazione mobile doveva scattare dalla prossima settimana, ma è stata anticipata. Il presidio mobile vedrà la presenza di tre carabinieri, due che pattuglieranno e un terzo pronto a raccogliere denunce e segnalazioni.

Massima attenzione quindi per una delle zone calde della città che l’amministrazione comunale intende rilanciare, coinvolgendo i giovani. Durante il vertice in Prefettura il sindaco aveva lanciato un appello ai parlamentari perché la richiesta di più forze dell’ordine venga posta sul tavolo del governo. Per questo però servirà più tempo.