Squinzi: «Ridare lavori agli italiani»
Tra gli under 25 disoccupazione al 40%

Precedenza a chi è in pianta stabile nella Penisola, questa la ricetta indicata dal numero uno degli industriali, Giorgio Squinzi.

«In questo momento non è l’immigrazione che può risolvere i nostri problemi. Abbiamo bisogno innanzitutto di ridare lavoro agli italiani», dice il presidente di Confindustria, sottolineando che la maggior parte degli stranieri sembra avere come «destinazione finale altri Paesi».

Adesso per Squinzi bisogna puntare sui ragazzi italiani. «Cominciamo a ridare un futuro ai nostri giovani», raccomanda, anche se ciò può apparire, non nega, come una visione «un po’ egoista». Dichiarazioni che arrivano mentre tutta Europa è alle prese con l’emergenza migranti, innescando una serie di reazioni tra i diversi schieramenti politici italiani. Il primo commento è quello del segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, che, rivolto a Squinzi, scrive via Facebook: «Bravissimo! Parole chiare e di buonsenso. Chissà se Renzi darà della “bestia” anche a lui...».

Squinzi ricorda le cifre della disoccupazione, sopra il 40% per gli under 25, stando ai dati dell’Istat aggiornati al secondo trimestre. Istituto di statistica che nel suo ultimo Report, il nuovo comunicato intitolato «Mercato del lavoro», ha però sottolineato: «I divari tra italiani e stranieri crescono anche per la disoccupazione». Guardando alle cifre, il tasso dei senza lavoro venuti da fuori confine è al 16,2%, mentre per i connazionali si ferma all’11,6%.

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