Spegnimento delle luci sulle strade
«Vantaggi risibili, riaccendetele»

Lo spegnimento selettivo delle luci sulle strade provinciali porterà vantaggi «risibili rispetto all’aumento del rischio di incidente, che comporterà inevitabilmente il rincaro del premio richiesto dalle assicurazioni».

Sulla vicenda interviene il capogruppo in Provincia della Lega Nord, Gianfranco Masper, che con una mozione chiede che il consiglio provinciale si pronunci «affinchè il provvedimento di “spegnimento selettivo” dei punti luce venga interrotto o perlomeno sospeso per il periodo autunno-inverno».

Le luci sono state spente per lunghi tratti delle seguenti strade provinciali:
•Tangenziale Sud di Bergamo: tratto da Treviolo a Stezzano (intersezioni escluse);
•S.P. ex S.S. 498 dir “S.P. ex S.S. 498 - S.S. 42 (Seriate)” (intersezioni escluse);
•S.P. ex S.S 470 “di Valle Brembana - Viadotto di Sedrina”;
•S.P. ex S.S. 671 “Asse interurbano di Bergamo” - S.P. ex S.S. 342 “Briantea” (escluso intersezioni).

Il risparmio economico previsto per il 2014 - spiega Masper - si attesterebbe intorno ai 50.000 euro, dato confermato in occasione della seduta del consiglio provinciale dell’ 11 novembre.

«Premesso che l’attività di monitoraggio portata avanti con l’obiettivo di ridurre i costi e gli eventuali sprechi è assolutamente condivisibile e necessaria - si legge nella mozione -, il Gruppo Leganord Bèrghem ritiene che in questo caso le conseguenze di tale decisione potrebbero essere assolutamente deleterie e tali da comportare costi superiori ai risparmi previsti».

E prosegue: «Con l’arrivo dell’inverno, infatti, il fondo stradale delle arterie in questione, già sconnesso e con segnaletica orizzontale poco visibile, a causa della nebbia, della neve e del ghiaccio, peggiorerà le proprie condizioni col conseguente aumento del rischio di incidenti. Mi riferisco in particolare al viadotto di Sedrina che è poco soleggiato e durante i mesi invernali risulta frequentemente ghiacciato. È sufficiente una verifica in loco per rendersi conto dell’assoluta necessità di mantenere attiva l’illuminazione».

Non è l’unica situazione critica: «La tangenziale Sud di Bergamo e l’Asse interurbano sono invece spesso interessati da fitti banchi di nebbia. Problema che diventa ancor più rilevante per la “Soncinese” che in inverno è quasi sempre immersa nella nebbia».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

enzo previtali

10 anni, 4 mesi

Perfettamente d'accordo con il Sig. Gusmini. A parte il fatto che io mi preoccuperei di non farmi male, prima del premio dell'assicurazione. Comunque accendete i fari e guidate con prudenza, vedrete che si può far a meno dell'illuminazione. Come già detto in altri commenti moltissime strade nel Nord Europa sono completamente al buio, eppure nessuno frigna. E i soldi risparmiati usateli per la manutenzione.

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roberto amadei

10 anni, 4 mesi

concordo con il signor Bani, nelle ore di punta sarebbe meglio avere piu' visibilita', per poi spegnerle durante la notte. soprattutto per via del manto stradale poco regolare o in alcuni punti dissestato... e nn sono arrivate le prime ghiacciate!!!

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MARCO SARTI

10 anni, 4 mesi

soldi soldi risparmiare, ridurre i costi, ecc..... ma a qualcuno interessa veramente se ci si fa male senza illuminazione? c'e' qualcuno che pensa alle persone e non ai soldi ?

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Gianfrancesco Ruggeri

10 anni, 4 mesi

Dimenticavo, per chiudere il paragone, sia chiaro che mentre voi fate la parte dei capponi di Renz,o lo stato italiano è colui che porta i capponi al macello...

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Gianfrancesco Ruggeri

10 anni, 4 mesi

Sembrate i capponi di Renzo: colpa della provincia, no, no brava la provincia, risparmi ridicoli, no, no, spegnetele tutte e sistemate le buche piuttosto, ma nessuno che veda il VERO PROBLEMA. Con i soldi che paghiamo di tasse a Roma potremmo sistemare le buche E tenere accese le luci E probabilmente permetterci anche un autista, MA QUANDO LA CAPIRETE? Rendiamoci conto che la provincia si arrabatta, bene o male si arrabatta, ma il problema è lo stato centrale, l'i-taglia che sta in piedi razziando la nostra terra a tal punto che oggi chi ha messo in braghe di tela a tal punto che non ci sono più neppure i soldi per le luci. La vergogna non sono le luci accese o spente, ma chi ci ha messo nella condizione di dovere decidere se spegnere le luci O riparare le buche. Rendetevi conto che l'UNICA SOLUZIONE E' LA SECESSIONE!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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Ciro Calabrese

10 anni, 4 mesi

condivido in pieno, tra l'altro l'avevo pensato appena ho letto la notizia e non sapevo il risparmio previsto (comunque facilmente prevedibile che fosse risibile). Anche perché molte delle strade citate oggi sono dissestate, e con inverno e neve la situazione peggiorerà (o la pioggia di questi giorni). E' assurdo che le amministrazioni ricorrano a simili giochetti, quando 50.000 euro li possono recuperare con almeno 100 interventi diversi e più di buon senso. @Giorgio Bani : nessuno ha votato per quel signore che ha preso questa decisione, o meglio (anzi peggio) se le sono votati da loro. Perché la provincia non esiste più teoricamente ma le poltrone (e i dipendenti) sì. Paghiamo la demagogia a cui alcuni trogloditi subito applaudono a scena aperta!

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Marco Cacopardo

10 anni, 4 mesi

50mila euro... quello che pagano i bergamaschi ogni 10 minuti in accise sul carburante... le amministrazioni sono sempre più ridicole.. Loro risparmiano, tanto sono assicurate per eventuali denunce di sinistro provocate da scarsa visibilità o fondo stradale dissestato. Forse il Consiglio della Provincia ha qualche amico carrozziere.

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Piero Polli

10 anni, 4 mesi

Se si volesse veramente risparmiare lasciando un livello accettabile di illuminazione basterebbe spegnere il 50% dei lampioni presente (uno acceso-uno spento)... Purtroppo non credo che l'infrastruttura si stata pensata in origine per tale eventualità. Su due milioni di bolletta energetica il risparimo sarebbe notevole...

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giorgio bani

10 anni, 4 mesi

chi e ' sulla strada tutto il giorno sa cosa vuol dire avere scarsa visibilita' non capisco come mai le luci si spengono nell' orario di punta quando la gente torna a casa dal lavoro, almeno spegnerle piu' tardi. ma chi la votato quel signore che a preso questa decisione.

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Claudio Gusmini

10 anni, 4 mesi

Spegnetele tutte, è uno spreco che non ci si può più permettere. Si presidino giustamente punti particolarmente pericolosi........ma la notte è notte.....o no?????? Pensate a quanti milioni di euro buttati prima per realizzare e poi per mantenere ed alimentare lampioni!!!!!! Forse si poteva fare qualcosa di molto più utile ed intelligente.....magari togliere le buche!!!!!!!! .....eppure le auto le fanno ancora con i fanali !!!!!!

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mario rossi

10 anni, 4 mesi

fossero strade sicure, senza buche e con segnaletica ben visibile capirei...ma siccome sono strade che fanno pietà (percorro quotidianamente) riaccendete le luci!!! morti di fame!

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