Aveva una carabina ad aria compressa con tanto di puntatore laser ed era pronto a mirare ovunque, senza uno scopo preciso. Si tratta di un quarantenne di Bergamo, scoperto e denunciato dalla polizia, che prendeva di mira dalla propria finestra quella di una famiglia del palazzo di fronte, in via Keplero, a Colognola. Vetri scheggiati e piccoli pallini di piombo sul davanzale hanno convinto la famiglia sotto tiro a rivolgersi al 113.Gli agenti della questura, dopo aver visto piombini e scheggiature hanno rivolto la loro attenzione al palazzo di fronte. I colpi provenivano senza dubbio da una di quelle finestre. Dopo aver controllato i nominativi del condominio di fronte, la polizia ha deciso di tenere sotto controllo un quarantenne con diversi precedenti di polizia. Dalle testimonianze raccolte i poliziotti hanno raccolto indizi sufficienti per procedere ad una perquisizione domiciliare. E gli stessi agenti, durante un sopralluogo notturno, hanno udito nettamente il rumore del piombino sparato da un’arma ad aria compressa.
Durante la perquisizione la polizia ha trovato in casa del quarantenne la carabina di precisione ad aria compressa con puntatore laser, piombini identici a quelli trovati nel palazzo di fronte e anche una balestra con tanto di dardi. L’uomo è stato denunciato per danneggiamento, getto pericoloso di cose e detenzione di armi.
(21/03/2005)
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