Si chiude l’indagine per il triplice omicidio di Verona e torna alla ribalta il nome dell’unico indagato, il detective Andrea Arrigoni, 35 anni di Osio Sotto. Arrigoni rimase ucciso proprio a Verona il 21 febbraio 2005, quando morirono insieme a lui due agenti delle volanti di Verona, Davide Turazza, 37 anni, e Giuseppe Cimarrusti, 26 anni, e una prostituta ucraina, Galyna Shafranek, nel corso di quello che, secondo le risultanze delle indagini, sarebbe stato uno scontro a fuoco avvenuto tra lo stesso Arrigoni e i due poliziotti, dopo l’uccisione della donna.La novità nell’inchiesta è proprio la chiusura delle indagini, condotte dal pubblico ministero veronese Fabrizio Celenza: terminati tutti gli accertamenti tecnici, da quelli balistici a quelli autoptici, dalle indagini sul campo a quelle nella vita privata del detective bergamasco, la conclusione del magistrato è stata quella che già fin dall’inizio era sembrata la più probabile, tanto da convincerlo a chiedere al giudice per le indagini preliminari l’archiviazione del caso, per la morte dell’unico indagato, Andrea Arrigoni.(22/09/2007)
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