Tre marocchini sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Treviglio in un’abitazione del centro trevigliese, intenti a spacciare sostanze stupefacenti a clienti occasionali. Gli investigatori, dopo aver notato che ultimamente la zona centrale era diventata meta di andirivieni di numerosi tossicodipendenti, hanno organizzato un sopralluogo in uno stabile di Via Mazzini, proprio dietro al commissariato di Pubblica Sicurezza. Qui, in un condominio di tre piani abitato da circa 10 famiglie, i tre extracomunitari spacciavano indisturbati, sicuri che nessuno li avrebbe scoperti.I tre, nel ricevere telefonicamente la prenotazione dello stupefacente da cedere, si avvicendavano nelle consegne, indicando luoghi diversi, a volte sul pianerottolo di casa, altre volte nel garage, altre volte ancora appena fuori del palazzo. I carabinieri hanno fatto irruzione nell’appartamento e hanno trovato 145 dosi di cocaina, del peso di circa 1 grammo cadauna, già confezionate e pronte per lo spaccio; 110 grammi di cocaina purissima ancora da tagliare e da confezionare, un bilancino di precisione; oltre 5.000 euro in banconote di vario taglio. L’operazione ha consentito anche il sequestro di 8 cellulari utilizzati per i contatti con gli acquirenti.I tre, inoltre, probabilmente emuli di soggetti criminali di ben altra levatura, avevano pronti una serie di «pizzini» su cui erano trascritti di volta in volta i nuovi numeri di cellulare, in modo da distribuirli ai clienti, insieme alla dose venduta, allorché decidevano di cambiare l’utenza telefonica usata per lo spaccio.(03/08/2006)
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