Sottopasso: al via i lavori Tutto pronto per la fine del 2006

L’annuncio era atteso, da decenni ormai. E ora è arrivato da parte dell’assessore comunale Carlo Fornoni: entro Natale partiranno i lavori per la realizzazione del sottopasso ferroviario che collegherà piazzale Marconi con via Gavazzeni. Lunedì verrà siglato il contratto con la ditta che ha vinto l’appalto, poi si comincerà a realizzare il manufatto che sarà pronto entro la fine del 2006. L’accordo è stato ufficialmente siglato: la gara era stata vinta dall’Associazione temporanea di imprese (Ati) cui partecipano la V.i.p.p. Lavori Spa (capogruppo) e la Fabiani Spa. «Dopo la sigla di lunedì – ha spiegato lo stesso Fornoni – l’impresa avrà a disposizione 45 giorni per inaugurare il cantiere, il che vuol dire che entro Natale i lavori dovrebbero partire e che 26 mesi dopo, ovvero verso la fine del 2006, il sottopasso dovrebbe essere ultimato. Nonostante il progetto ereditato dalla precedente amministrazione non ci soddisfi appieno, soprattutto per il tracciato disegnato con una doppia curva a gomito, abbiamo ritenuto di non dover intervenire in alcun modo proprio per evitare di ritardare ulteriormente quest’opera tanto attesa».Ma le buone notizie finiscono qui, o quasi. Perché alle altre richieste avanzate dal comitato – rappresentato tra gli altri dal portavoce Dante Goffetti e dal consigliere regionale Beppe Benigni – non corrispondono purtroppo risposte altrettanto immediate. Quali domande? «Cosa si prevede – ha chiesto per esempio Goffetti – per riqualificare l’area della stazione, risolvere i tanti problemi di accessibilità, oltre naturalmente a quelli di parcheggio?». «L’accesso – ha replicato l’assessore ai Lavori pubblici – verrà sicuramente migliorato con il sottopasso che potrà essere utilizzato anche dai disabili. Sul piazzale, più in generale, c’è tutto un ventaglio di ipotesi legato parzialmente al restyling della stazione previsto dalle Fs, ma soprattutto ai progetti di più ampio respiro che verranno messi in cantiere dalla Stu, la Società di trasformazione urbana, e che dovrebbero contribuire in maniera decisiva affinché l’area diventi realmente uno spazio intermodale anche e soprattutto alla luce della realizzazione del tram delle Valli, che qui troverà il suo capolinea. In quest’ottica è prevista anche la realizzazione di 2.500-2.700 parcheggi verso via Gavazzeni». E questa è sicuramente una bella notizia per quanti frequenteranno la zona tra una decina di anni, o forse anche di più.

Ma nel breve periodo – è stata l’ennesima obiezione del Comitato – cosa si pensa di fare visto che entro un paio d’anni dovrebbero essere terminati importanti progetti quali il raddoppio e il quadruplicamento con un inevitabile aumento del flusso di utenti? Fortunatamente qualche idea l’amministrazione la sta maturando e – ha sottolineato ancora Fornoni – riguarda l’ipotesi di utilizzare l’area dell’ex Gasometro come parcheggio stipulando una convenzione temporanea con l’Inps cui lo stesso terreno appartiene. Se a questo spazio dovessero aggiungersene altri nelle immediate vicinanze, come quelli di proprietà delle Fs segnalati dai rappresentanti del comitato nei pressi del vecchio dormitorio e della stazione Sab, un po’ di sollievo potrebbe arrivare.

(04/11/2004)

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