Trenta insegnanti in più per garantire il diritto all’istruzione agli studenti disabili. Lo chiede il provveditore Luigi Roffia all’Ufficio scolastico regionale. Sulle cifre è scontro tra Csa e sindacati. La Cgil: la scuola è «in forte sofferenza e necessita di altri 50 docenti di sostegno». Sulla stessa linea la Cisl.
Lo Snals invita a «riconoscere che in provincia non si ricorre a scuole-ghetto e l’integrazione è garantita». E la preside del Polo tecnico di Lovere ha scritto al Ministero denunciando la riduzione del 50% delle risorse per il sostegno.
(29/09/2005)
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