«Movida solo 3 sere? Giù la serranda»
Ma il Borgo si divide sulla protesta

Tira aria di tempesta in Borgo Santa Caterina, dopo la decisione di Palafrizzoni di far coincidere le serate della movida del Borgo con quelle della città, spostate per l’occasione da giovedì a venerdì. A puntare l’indice contro Palafrizzoni è Marco Pirovano, titolare del PolentOne e fresco di successo televisivo nella trasmissione «Shark Thank Italia» dove la sua proposta di business ha fatto il pieno di consensi.

«Avviso al primo cittadino di Bergamo Gori e all amico vicesindaco Gandi che stimo molto, che se la soluzione per la quiete pubblica è fare di una festa che esiste da 20 anni, uno schifo totale di 3 sere distribuite in 3 mesi e mezzo, (si parla dei venerdì del Borgo sotto le stelle che radunano 20.000 persone per 6-8 venerdì d estate), io Marco Pirovano, proprietario del polentOne di Borgo Santa Caterina per protesta terrò il negozio chiuso per le 3 serate imposte» scrive sul suo profilo Facebook.

Pirovano continua evidenziando l’assenza di «un preavviso necessario per potersi organizzare: «Prima serata 12 giugno, seconda il 28 agosto la terza l 11 settembre. E spero che tutti i commercianti del Borgo d’Oro si uniscano a me e alla mia protesta... Venirsi incontro lo accetto, farsi prendere per il c... così no: non siamo carne da macello né tantomeno commercianti di serie B...Auspico una soluzione che sia quantomeno decente sotto il profilo logistico, sennò da parte mia mi tutelerò in qualsiasi modo con l’appoggio delle associazioni che rappresentano noi artigiani o commercianti. Io non ci sto.

Ma le posizioni nel Borgo sembrano non tutte unanimi. O meglio, tutti d’accordo nello stigmatizzare la scelta di Palafrizzoni, meno sulle soluzioni da adottare, come si legge sul post di Facebook del negozio d’abbigliamento «Par.Co nel Borgo».

«Noi, a differenza del PolentOne Bergamo lavoreremo con l’associazione del Borgo Vediamoci in Borgo Santa Caterina per tenere aperti gli esercizi tutti i venerdì del Borgo anche senza chiusura del traffico, informeremo la questura e la polizia locale del possibile problema di ordine pubblico avendo migliaia di persone nel Borgo per garantire la sicurezza chiudendo la stessa via al traffico. Perchè noi crediamo che la soluzione passi dalla progressiva pedonalizzazione del Borgo come sostenuto anche da Marco Marzano tempo fa in un articolo all’Eco.