Cronaca / Bergamo Città
Domenica 09 Marzo 2014
Sport solidale per Monella
Dalla Lega al via una petizione
Uno striscione di solidarietà alla famiglia Monella è stato esposto da parte della tifoseria dell’U.S.Arzago durante la partita contro la Acos Treviglio. I giocatori di entrambe le squadre lo hanno mostrato prima del match. E intanto la Lega è partita con una petizione.
Uno striscione di solidarietà alla famiglia Monella è stato esposto da parte della tifoseria dell’U.S.Arzago durante la partita contro la Acos Treviglio. I giocatori di entrambe le squadre lo hanno mostrato prima del match.
L’imprenditore di Arzago condannato per aver ucciso con un colpo di fucile un giovane albanese che nel 2006 gli aveva rubato l’auto, nel frattempo si è detto disponibile nei giorni scorsi, e attraverso i suoi legali, a risarcire i parenti della sua vittima. La vicenda penale è terminata con una condanna a 6 anni e 2 mesi. Al presidente Napolitano è stata chiesta la grazia e i legali stanno cercando di sospendere l’esecutività della condanna. Dall’altra parte l’avvocato dei familiari della vittima sottolinea: per ottenere la grazia occorre dimostrare il pentimento.
Intanto la Lega avvia la petizione per chiedere la grazie dell’imprenditore: in occasione dell’assemblea provinciale dei militanti della Lega Nord, tenutasi domenica mattina all’auditorium «Gavazzeni» di Seriate, ha dato inizio all’iniziativa.
Al primo banchetto sono state raccolte quasi 300 firme, un centinaio delle quali tra sindaci, assessori, consiglieri comunali, provinciali e regionali. Parallelamente prosegue la medesima raccolta in Parlamento che ha visto finora la sottoscrizione di otto parlamentari bergamaschi. «Come concordato con il Comitato di Arzago d’Adda – precisa Daniele Belotti, segretario provinciale della Lega Nord – la petizione a livello istituzionale verrà estesa ora a tutti i comuni della Bergamasca oltre che ai Consigli Provinciali e Regionali in modo che chiunque, tra consiglieri, assessori e sindaci, potrà dimostrare la sua vicinanza ad Antonio Monella».
Nel sottolineare l’importanza di questo semplice gesto di solidarietà per questo imprenditore che ora sta rischiando il carcere per essersi difeso da dei rapinatori, dice la Lega, «vogliamo ribadire come tutte le iniziative a favore di Antonio Minella non abbiano una connotazione partitica, bensì esprimono solo un atto di buonsenso e di giustizia, atto che non ha bisogno di nessuna bandierina politica».
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