Cronaca / Valle Seriana
Lunedì 07 Luglio 2014
«So che sei innocente, ti crediamo»
La madre vedrà Bossetti, forse giovedì
«So che sei innocente, tutti noi ti crediamo. E so che lo dimostrerai». Ester Arzuffi, la mamma di Massimo Bossetti, non vede il figlio da sabato 14 giugno, due giorni prima che lo arrestassero. Tra pochi giorni lo incontrerà in carcere.
«So che sei innocente, tutti noi ti crediamo. E so che lo dimostrerai». Ester Arzuffi, la mamma di Massimo Bossetti, non vede il figlio da sabato 14 giugno, due giorni prima che lo arrestassero. Tra pochi giorni lo incontrerà in carcere. Il suo legale, Benedetto Bonomo, depositerà questa mattina in procura l’istanza perché la madre possa fargli visita.
Il pm Letizia Ruggeri ha già autorizzato due volte l’incontro con la moglie Marita Comi e non dovrebbe negare quello con la madre. La visita potrebbe essere fissata per questo giovedì.
Ora Massimo Bossetti, nella sua cella d’isolamento, guarda la tv e legge i giornali. E la mamma, proprio attraverso il nostro giornale, vuole fargli avere un messaggio, il giorno prima del suo faccia a faccia con il pm. «Massimo so che sei innocente, non puoi avere fatto un gesto simile, non puoi essere l’assassino di Yara. Tutta la tua famiglia ti crede e siamo convinti che saprai dimostrarlo, saprai dare una giustificazione per tutto».
Mamma Ester è convinta che il figlio sia innocente e continua a sostenere che Massimo sia figlio di suo marito Giovanni e non dell’autista di Gorno Giuseppe Guerinoni. Lo ripete da tre settimane, nonostante il Dna indichi con certezza che il muratore di Mapello è figlio di Guerinoni. «La sua certezza è granitica, non si è mossa di un millimetro» spiega l’avvocato.
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