Smog, oggi continua il blocco delle auto non catalitiche

Smog, oggi continua il blocco delle auto non cataliticheLa percentuale di polvere sottili presenti nell’aria continua a superare il livello di attenzione nell’area critica di Bergamo. Lo stop ai veicoli dalle ore 8 alle 20. Una decisione per il blocco totale di domani verrà presa nelle prossime ore in relazione allo sviluppo della situazione. I dati dell’Arpa parlano chiaro: le micropolveri resistono non solo sopra i livelli di guardia dei 50 microgrammi per metro cubo d’aria stabiliti dalla normativa regionale, ma superano addirittura il livello d’allarme, fissato a 75 microgrammi per metro cubo d’aria. Tra lunedì e martedì le centraline hanno misurato 96 microgrammi per metro cubo d’aria in via San Giorgio, 105 a Seriate, 78 a Osio Sotto e 94 a Lallio. Resta ancora critica la situazione di Treviglio - che domenica non ha chiuso - con 106 microgrammi di Pm10. Dati allarmanti. Con ieri infatti eravamo all’8 giorno di superamento del livello di attenzione e al primo giorno di allarme.Secondo la normativa regionale al nono giorno di superamento, la Regione dispone per la domenica successiva lo stop totale della circolazione. Domenica quindi potrebbe scattare un blocco-bis a Bergamo e nei 25 comuni dell’hinterland, con le stesse modalità: auto, moto e ciclomotori in garage e tutti a piedi dalle 8 alle 20. A Palafrizzoni s’adeguano: «Se le polveri resistono sopra la soglia di attenzione e la Regione dispone il blocco, a noi non resta che adeguarci, a meno che tutti i comuni si mettano d’accordo nel fare diversamente. Ma la normativa a proposito è chiara, speriamo quindi nella pioggia», rileva l’assessore alla Viabilità Enrico Piccinelli.Nel frattempo, anche per oggi, dalle 8 alle 20, si fermano auto, moto e ciclomotori non catalizzati. Il blocco proseguirà fino a che le polveri sottili non scenderanno sotto i livelli di attenzione. Inoltre, l’amministrazione comunale invita i cittadini a non tenere i riscaldamenti a una temperatura superiore ai 20 gradi. Se il traffico veicolare contribuisce per il 77 per cento all’inquinamento, anche il riscaldamento fa la sua parte, per il 7 per cento è infatti responsabile dei veleni dell’aria. In particolare, secondo una ricerca dell’Arpa, il vero nemico dell’aria è il gasolio, anche se per quanto riguarda Bergamo non ci sono dati ufficiali né è possibile quantificare quanti sono gli impianti che funzionano ancora a gasolio.

L’elenco dei 135 comuni lombardi interessati dal divieto di oggi:

Area Bergamo (comprende 26 comuni con una popolazione di 298.120 abitanti): Albano Sant’Alessandro, Alzano Lombardo, Azzano San Paolo, Bergamo, Brusaporto, Curno, Dalmine, Gorle, Grassobio, Lallio, Montello, Mozzo, Nembro, Orio al Serio, Osio Sopra, Osio Sotto, Pedrengo, Ponte San Pietro, Ranica, San Paolo d’Argon, Scanzorosciate, Seriate, Torre Boldone, Torre de’ Roveri, Treviolo, Villa di Serio.

(22/01/2003)

Su L’Eco di Bergamo del 22/01/2003

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