Il Pirellone sta portando a termine il progetto di estensione della cosiddetta «zona critica», vale a dire quella fetta di territorio regionale che, giudicata particolarmente colpita dall’inquinamento atmosferico, è oggetto di straordinari provvedimenti antismog. Una scelta che avrà ricadute importanti anche sulla Bergamasca e che è stata discussa ieri mattina dall’assessore alla Qualità dell’aria, Marco Pagnoncelli, con le amministrazioni locali, durante la riunione della «Cabina di Regia Aria». Sul tavolo, oltre alla proposta di ampliamento della zona critica, anche le misure antismog per il prossimo inverno, tra le quali lo stop ai veicoli inquinanti dal 1° novembre e le limitazioni all’utilizzo di legna da ardere. La proposta di nuovo assetto per la carta dell’inquinamento atmosferico ha in serbo novità anche per Bergamo: la zona critica orobica oggi comprende 26 Comuni, ma potrebbe estendersi con l’aggiunta di una decina di paesi sulla strada tra il capoluogo e Treviglio.(27/09/2006)
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