Il freddo ha costretto ad aumentare l’uso degli impianti di riscaldamento, ma il vento che ieri ha spazzato a tratti la Bergamasca ha contribuito a limitare l’inquinamento dell’aria. La situazione infatti, secondo i dati dell’Arpa, migliora ovunque: tranne che a Treviglio. Tutte le centraline segnalano però livelli di polveri sottili al di sopra del valore limite, fissato a 50 microgrammi per metro cubo. Per quanto riguarda l’area critica, a Bergamo-via Meucci il valore medio rilevato il 2 marzo è stato di 53 microgrammi per metro cubo (erano 60 nella giornata di mercoledì), a Osio Sotto 65 (erano 75), a Lallio 55 (erano 66). Le altre centraline: a Treviglio 107 (erano 78) e a Filago Centro 72 (erano 80).(03/03/2006)
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