I tagli alle tasse continueranno. Lo dice il ministro dell’Economia Domenico Siniscalco, a Bergamo per ’inaugurazione dell’anno accademico della Guardia di Finanza. Il ministro, parlando delle riduzioni alle tasse, ha assicurato di voler andare avanti «anno dopo anno, con riduzioni sostenibili ma decise lungo questa rotta».
Siniscalco ha rilevato tra l’altro che quello della pressione fiscale è un problema dell’l’Italia in particolare ma anche di tutta l’Unione Europea. I tagli fiscali, a suo giudizio, debbono essere contestuali «all’alleggerimento del carico dello Stato sull’economia e di tutte le cose che lo Stato fa». La strada è quella delle riforme e delle liberalizzazioni, e seguendola, per il ministro si può pensare di «abbassare simultaneamente le tasse anno dopo anno in un processo piuttosto che con un atto singolo». Tutto questo ovviamente «non deve andare a discapito dei servizi essenziali. Nella finanziaria di quest’anno le spese per la salute - ha sottolineato Siniscalco - sono alte come non lo sono mai state proprio per l’attenzione che diamo a queste cose». Bisogna invece eliminare gli sprechi.
(12/02/2005)
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