Simone, il pirata ancora latitante
Ma l’auto avvistata nel Bresciano

Il pirata è ancora latitante ma sarebbe stata avvistata nel Bresciano la Fiat Bravo di colore grigio chiaro che, sabato sera a Cortenuova di Sopra, ha travolto e ucciso Simone Suardi, muratore ventitreenne che abitava a poche decine di metri dallo schianto.

Il pirata è ancora latitante ma sarebbe stata avvistata nel Bresciano la Fiat Bravo di colore grigio chiaro che, sabato sera a Cortenuova di Sopra, ha travolto e ucciso Simone Suardi, muratore ventitreenne che abitava a poche decine di metri dallo schianto.

Nella serata di martedì l’utilitaria è stata vista – ancora danneggiata nella parte anteriore a causa del violento impatto di tre sere prima – poco oltre il confine tra la Bergamasca e il Bresciano: immediato l’allarme ai carabinieri, che si sono portati nella zona.


Purtroppo a quel punto la vettura era già scomparsa un’altra volta. La certezza che fosse proprio la Fiat Bravo intestata al kosovaro trentenne residente a Calcio sembrerebbe non mancare, visto che dell’auto è ormai nota la targa e che gli inquirenti non hanno ormai più alcun dubbio sul fatto che sia stata proprio quella vettura l’auto pirata che ha ucciso Simone. Secondo i carabinieri al volante c’era proprio il trentenne kosovaro del quale si sono perse le tracce proprio dalle ore successive all’incidente mortale. Anche il fratello, l’unico familiare che il trentenne ha in Italia e che viveva con lui a Calcio, risulta scomparso dalle ore successive allo schianto costato la vita a Simone.

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