Cronaca / Bergamo Città
Giovedì 22 Ottobre 2015
Silvio Albini nominato Cavaliere a Roma
Andrea Poiatti è Alfiere del Lavoro
Si è svolta giovedì mattina 22 ottobre, al Palazzo del Quirinale, la cerimonia di consegna delle onorificenze dell’Ordine «Al Merito del Lavoro» ai Cavalieri nominati il 2 giugno 2015. Tra di loro anche un emozionato e sorridente Silvio Albini, presidente e amministratore delegato del Cotonificio Albini.
Prima della consegna da parte del presidente della Repubblica delle insegne ai nuovi Cavalieri del Lavoro e degli attestati ai nuovi Alfieri del Lavoro, hanno preso la parola il presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, Antonio D’Amato, e il ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi. È quindi intervenuto il presidente Mattarella che tra l’altro ha sottolineato: «Produrre ricchezza per il Paese significa saper produrre lavoro. Legalità e lotta alla corruzione sono condizioni irrinunciabili per la nuova crescita italiana». Erano presenti anche il presidente del Senato della Repubblica, Pietro Grasso, il presidente della Corte Costituzionale, Alessandro Criscuolo, e rappresentanti del governo, del parlamento e del mondo dell’imprenditoria.
Albini, classe 1956, rappresenta la quinta generazione alla guida dell’azienda di famiglia, fondata nel lontano 1876 a Desenzano di Albino da Zaffiro Borgomanero. Unico in famiglia a non essersi laureato in ingegneria, ma ad aver scelto la strada dell’economia frequentando la Bocconi, il neo Cavaliere è entrato in società «in punta di piedi», come afferma lui stesso, dedicandosi all’area commerciale e alle esportazioni, dove «io intravedevo delle potenzialità». «Man mano che portavo risultati in azienda - spiega - non ero più visto solo come il primo figlio di una nuova generazione che entrava in azienda, ma guadagnavo legittimità agli occhi degli altri».
Oggi il gruppo, che produce tessuti per camicie con i quattro brand Cotonificio Albini, Thomas Mason, David & John Anderson e Albiate 1830, ha una quota export del 67%, esportando in oltre 80 Paesi, «ma anche ciò che vendiamo in Italia, viene poi esportato», sottolinea Albini. E ogni anno dai suoi otto stabilimenti, dove lavorano 1.379 persone, vengono create 20 mila nuove varianti di tessuto. Nel 2014, poi, l’azienda ha lanciato una linea di accessori -cravatte, papillon e pochette - a marchio Thomas Mason Accessories.
Oltre a Silvio Albini, in Quirinale c’era anche Andrea Poiatti, lo studente bergamasco del Mascheroni che lo scorso giugno era stato ammesso all’esame di Stato con 10 in tutte le discipline, media del triennio superiore a 9 e 25 punti di credito, test di Ingegneria matematica al Politecnico di Milano superato con punteggio 100/100. Il ragazzo, che vive in Borgo Santa Caterina, ha ricevuto dal presidente Mattarella la medaglia di Alfiere del Lavoro, un riconoscimento assegnato ai 25 migliori studenti che hanno terminato la scuola secondaria superiore con il massimo dei voti.
La medaglia è stata istituito nel 1961 dalla Federazione, in occasione delle celebrazioni per il Centenario dell’Unità d’Italia. Da allora sono stati premiati più di 1.300 Alfieri del Lavoro.
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