Siccità, il lago d’Iseo è allo stremo
Non bastano più le nevi dell’Adamello

Il 2015 rischia di passare alla storia come uno degli anni più asciutti e caldi di sempre, l’esatto contrario del suo cugino 2014.

Neppure dalle nevi dell’Adamello arrivano notizie positive per smorzare le apprensioni legate al lungo periodo di siccità che sta provando la Bergamasca e non solo. Rispetto agli anni scorsi, il disgelo di questa torrida estate porterà molta meno acqua al fiume Oglio e al lago d’Iseo.

Lo dice l’indice neve, un dato elaborato dai tecnici di Enel Produzione, la società che con una cinquantina di lavoratori gestisce circa dieci di invasi artificiali per l’energia idroelettrica in Val Camonica.

«Quest’anno – spiega Ambrogio Piatti, l’ingegnere responsabile di Enel Produzione per la componente idroelettrica di tutta la Lombardia – abbiamo sul bacino idrografico del fiume Oglio un potenziale di 45 milioni di metri cubi di acqua contro una media degli ultimi quindici anni di 54 milioni di metri cubi. Quindi già al termine della stagione invernale eravamo sotto di nove milioni di metri cubi; maggio non ha aggiunto un granché e a giugno e luglio non ha praticamente mai piovuto».

E rispetto a 15 anni fa manca il 10% di ghiaccio.

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