Si tuffa da 25 metri e non riemerge
Bergamasco muore nel lago di Lecco

Renato Barilani, 49 anni, era originario di Olera. Martedì 11 agosto si è tuffato nelle acque del lago di Lecco, alla spiaggetta le Guglie al Moregallo, e non è più riemerso.

Lo hanno trovato i sommozzatori dei vigili del fuoco dopo due immersioni intorno alle 20 di martedì sera: il corpo senza vita era a 27 metri di profondità. Renato Barilani, grande appassionato di sport e avventura, da alcuni anni abitava con la moglie e le due figlie a Brenna (Como), ma era originario di Olera, frazione di Alzano Lombardo dove vivono i parenti.

Martedì aveva passato un pomeriggio con una coppia di amici in località Moregallo (comune di Mandello del Lario) e intorno alle 15,30 si è tuffato da un’altezza di 25 metri nella zona delle gallerie. Un volo nel vuoto, stretto tra le guglie del versante roccioso, che purtroppo gli è stato fatale. Le cause del decesso sono ancora da accertare con precisione.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, con i sommozzatori, il soccorso sanitario e i carabinieri. I sommozzatori hanno trovato il corpo senza vita al secondo tentativo, a 27 metri di profondità. La salma è stata trasportata all’ospedale Manzoni di Lecco.

Sposato e padre di due figlie di 12 e 13 anni, Barilani era un uomo pieno di vita e impegnato in diversi sport: dalla montagna al ciclismo, dallo sci alle maratone.Tantissime le persone che in queste ore si stanno stringendo attorno alla famiglia.

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