Si scusa col figlio dopo averlo accoltellato
Ora ha patteggiato un anno di reclusione

Ha fatto avere una lettera di scuse al figlio che aveva accoltellato per dimostrare, anche di fronte al giudice, il suo pentimento.

E solo a questo punto ha patteggiato un anno di reclusione, senza però il beneficio della sospensione della pena. Protagonista della vicenda un marocchino di 56 anni di Capriate San Gervasio, finito in manette martedì scorso.

Nella sua abitazione, al culmine di un litigio, afferrato un coltello con una lama da 11 centimetri, aveva colpito il figlio, ferendolo fortunatamente non in modo grave. La mattina successiva in direttissima al giudice Donatella Nava l’uomo aveva inizialmente scelto di non rispondere alle domande ma, una volta conosciuto l’esito della convalida dell’arresto (che gli imponeva l’allontanamento dalla casa familiare ma con l’obbligo di versare a moglie e figli ogni mese 600 euro) aveva sbottato in aula esprimendo con rabbia tutto il suo disappunto.

L’episodio che lo ha fatto finire in manette in effetti sarebbe stato il culmine di una situazione familiare piuttosto difficile, fatta di rapporti comunque abbastanza tesi.

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