Si schiantano 2 operai della Valtellina
Un morto, grave 41enne di Calcinate

Stavano tornando dal lavoro, in un cantiere nel Piacentino, sull’autostrada A21 che collega Brescia all’A1, a bordo di un furgone della Valtellina spa. Forse a causa di un rallentamento improvviso, il veicolo è finito contro il tir che viaggiava davanti, in prima corsia.

Stavano tornando dal lavoro, in un cantiere nel Piacentino, sull’autostrada A21 che collega Brescia all’A1, a bordo di un furgone della Valtellina spa. Forse a causa di un rallentamento improvviso, il veicolo è finito contro il tir che viaggiava davanti, in prima corsia. Il Fiat Doblò rosso è andato a schiantarsi sul retro dell’autoarticolato, incastrandosi nel paraurti posteriore del camion, che ha invaso la cabina del furgone.

Nell’impatto, violentissimo, è morto sul colpo il passeggero, mentre è rimasto ferito gravemente il conducente. Entrambi operai della Valtellina spa di Gorle, la vittima è Matteo Cristiano Zappella, 38 anni di Gorlago, mentre al volante c’era S. B., 41 anni nativo di Gorle e residente a Calcinate, ricoverato con ferite e traumi all’ospedale Poliambulanza di Brescia. Illeso l’autista del tir, un cittadino bielorusso.

La tragica notizia è arrivata poco dopo a Gorlago, dove Matteo viveva nel grande cascinale di famiglia nella zona della Bettola. Il 38enne, celibe, abitava con i genitori, mamma Bianca Pedrini e papà Giuseppe, mentre nel casale vivono anche il fratello Luca e i nonni materni. Matteo, appassionato di calcio, aveva giocato nella squadra del Gorlago fino a una decina di anni fa, come centrocampista.

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