Settimana di sole e clima mite
Ma con smog e pericolo nebbie
«Sarà una settimana interamente dominata dall’alta pressione che porterà tempo in prevalenza stabile e soleggiato, ma anche smog e nebbie in pianura specie al Nord». Lo dice in una nota il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera.
«Sarà una settimana interamente dominata dall’alta pressione che porterà tempo in prevalenza stabile e soleggiato, ma anche nebbie in pianura specie al Nord». Lo dice in una nota il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera.
In Inverno l’alta pressione è però sinonimo di banchi di nebbia, anche fitti, nelle valli e zone pianeggianti, localmente persistenti pure di giorno. Il clima sarà mite e soleggiato in montagna, con temperature sopra la media sulle Alpi: un duro colpo per il manto nevoso. Sarà paradossalmente più freddo e umido nelle zone interessate dalla nebbia, specie in Valpadana. La cupola anticiclonica farà da tappo per la dispersione degli inquinanti nei grossi centri urbani, con conseguente peggioramento della qualità dell’aria. Solo il Sud potrà risentire di infiltrazioni fresche, con qualche fenomeno da instabilità.
La lunga stasi meteorologica riguarderà non solo l’Italia ma anche molti paesi europei dopo le recenti ondate di maltempo sul Mediterraneo e il passaggio della tempesta Xaver sul Centro Nord Europa.
«Gli anticicloni dei 10 giorni in Inverno possono rappresentare un duro colpo per la stagione. Si tratta di strutture piuttosto invadenti, che durano oltre i normali 5/6 giorni - spiega Nucera – E non solo in Estate: queste vere e proprie anomalie della circolazione si vedono spesso anche in Inverno. Quello che sorprende non è solo l’estensione dell’anticiclone, che in pratica ricopre metà Europa, ma soprattutto la persistenza. I 10 giorni rappresentano il limite massimo a cui possiamo spingerci nella previsione della loro durata. Questo significa che possono durare anche di più. Per questo motivo si possono definire super anticicloni».
Ieri intanto le centraline di rilevamento della qualità dell’aria hanno registrato valori del Pm10 ben superiori al limite (50 microgrammi per metro cubo d’aria).
Questo il dettaglio: Bergamo Meucci 77, Bergamo Garibaldi 89, Dalmine 53, Filago 86, Osio Sotto 56, Treviglio 78, ë 79.
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