Sembra un tratturo di campagna, invece si trova a circa cento metri da Piazza Giovanni XXIII e da via Italia, il cuore pulsante della città di Seriate. E’ una stradina a fondo chiuso per le auto, ma libera a pedoni e bici, che mette in relazione l’antica via Venezian, la Zona 167 e la parte nord dell’oratorio parrocchiale. E’ larga circa tre metri, lunga circa cento metri. Un residente, Flavio Agglobati, ha chiesto al Comune di sistemarla con asfaltatura, illuminazione e impianto fognario. L’amministrazione comunale ha ben presente la questione ma deve fare i conti con le magre disponibilità di bilancio. L’assessore Valerio Dalla Valle spiega che la Giunta Comunale del 28 marzo ha discusso il problema strade e ha deciso di intervenire secondo una scala di priorità. Ma il turno di via Venezian dal civico 54 al civico 62 deve ancora venire. E non sembra nemmeno che sia imminente. Aggiunge infatti Dalla Valle: «nel bilancio 2007 sono stati stanziati 300mila euro per le strade. A noi sembra che il tratto di Corso Roma dove c’è una scuola con circa ottocento bambini e ragazzi, dove c’è un traffico frenetico e ogni tanto accadono incidenti, sia prioritario rispetto alla laterale di Via Venezian. Che sappiamo bene, e che non c’è dubbio che debba essere sistemata. Peraltro è un intervento molto oneroso, perché si prevede di dover spendere fra 150mila e 200mila euro, pari a circa il sessanta per cento del budget 2007 per tutte le strade della città».(03/01/2006)
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