Seriate, finiti i soldi della Regione Lo sportello giovani rischia di chiudere

Seriate, finiti i soldi della RegioneLo sportello giovani rischia di chiudereI finanziamenti della Regione sono finiti e lo sportello giovani di Seriate, in piazza Alebardi, rischia di chiudere i battenti, nonostante sia stato frequentato nel 2002 da circa 850 ragazzi e giovani, quasi il doppio rispetto all’anno precedente.

Stiamo parlando di Zoom, uno sportello di informazione e orientamento - istituito nel 2000 con i benefici della legge 45/99 - che risponde alle domande e alle necessità dei giovani sul lavoro, sulla scuola, sul tempo libero, sul servizio civile. Il 30 giugno Zoom dovrebbe interrompere l’attività, appunto per mancanza di fondi. Nel tentativo di prolungarne l’esistenza, l’assessore del Comune di Seriate, Silvana Santisi Saita, ha radunato in assemblea i sindaci dei comuni del Distretto di Seriate per illustrare loro un piano economico a carico dei singoli Comuni: l’unica proposta, per ora praticabile, in grado di scongiurare la chiusura dello sportello.

La proposta - prevede la continuazione del servizio fino al 31 dicembre 2005 - è ora all’esame dei singoli paesi e sarà ratificata con la sottoscrizione di un accordo di programma. La nuova conferenza dei sindaci è prevista per martedì 17 giugno, ore 17.30. Per il secondo semestre 2003 il preventivo di spesa ammonta a 22.000 euro di cui 14.664 a carico dei comuni con le seguenti quote: Seriate 4.727 euro, Albano 1594, Bagnatica 855, Brusaporto 985, Costa di Mezzate 626, Cavernago 393, Grassobbio 1255, Scanzorosciate 2001, Montello 555, Pedrengo 1194, Torre de’ Roveri 473. Gli altri 7.500 euro sono residui della legge 328 per i servizi sociali.

Lo staff tecnico della Cooperativa Spazio Giovani di Monza che ha la gestione dello sportello (come di altri servizi informativi in Bergamasca) ha svolto nei primi mesi dell’anno un lavoro di ricerca raccogliendo proposte, orientamenti e necessità nei singoli comuni sull’attività di Zoom. I risultati di questa indagine riscontrano che Zoom deve essere rivolto alla fascia 13-30 anni; che mantenga l’attuale apertura di tre mezze giornate alla settimana a Seriate, e una mezza giornata a Pedrengo; che si cerchi di aumentare l’utenza; organizzare aperture decentrate in particolari periodi e circostanze ad esempio la festa del paese o per speciali eventi sportivi; possibilità di colloqui anche in sedi diverse da Seriate e Pedrengo; le biblioteche come luoghi privilegiati di informazione dell’attività di Zoom; realizzazione di un sito internet; un’informazione capillare che raggiunga tutti i giovani residenti nei comuni del progetto attraverso le scuole medie, l’Itis Majorana di Seriate come polo scolastico sovracomunale e conferenze pubbliche.

(04/06/2003)

Su L’Eco di Bergamo del 05/06/2003

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