I senegalesi che abitano nei palazzi Athena di Zingonia si ribellano al degrado della zona, presidiandola con ronde notturne. Infatti, recentemente si sono riuniti in un comitato, formato da 15 condomini, che effettua ripetuti controlli sul territorio. Un’iniziativa che sembra funzionare, visto che tre notti fa due senegalesi hanno bloccato e poi consegnato ai vigili un pusher marocchino. «Non ce l’abbiamo solo coi maghrebini – dice il comitato dei residenti –, ma con la droga. Abbiamo segnalato anche un italiano».Insomma anche alcuni immigrati dicono «Adesso basta». Stanchi del degrado che ha invaso il quartiere obbligando le forze dell’ordine a continue retate e i residenti a svendere le case. Il nuovo fronte della protesta arriva proprio dagli extracomunitari, anche se spesso lo spaccio di droga è gestito da persone che vengono dal loro stesso continente.
Nel comitato di protesta o, meglio, di difesa dal degrado dei palazzi Athena, c’è Mamadou Diop, senegalese di 30 anni. Lo chiamano semplicemente Hamed, è uno di quelli che ha detto «basta» e ha iniziato a credere che parlare con polizia, carabinieri e amministratori locali può servire a qualcosa. Così nella notte tra venerdì e sabato scorso ha bloccato con nove dosi di cocaina addosso un ragazzo marocchino, portato prima alla polizia locale e poi ai carabinieri. Ma c’è di più: con l’amico Diaw, 36 anni, tre settimane fa ha anche fermato un connazionale, troppo giovane per essere lasciato tra le braccia del mercato della droga e l’ha segnalato alle forze dell’ordine.
(06/06/2005)
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