Cronaca / Bergamo Città
Sabato 01 Agosto 2015
Semaforo per i pedoni al rondò Valli?
«Impossibile: potenziamo la segnaletica»
Installare un semaforo a chiamata per consentire l’attraversamento della circonvallazione all’altezza del rondò delle Valli è praticamente impossibile. Presto dovrebbe arrivare «un forte potenziamento della segnaletica orizzontale e verticale presente in loco».
Così l’assessore alla Mobilità del Comune di Bergamo risponde a una interpellanza dei consiglieri del Movimento 5 Stelle Marcello Zenoni e Fabio Gregorelli che chiedevano «di valutare e intervenire sulla circonvallazione di Via delle Valli, allo spostamento o alla possibilità di porre dei semafori a chiamata nelle zone dei due passaggi pedonali». I pentastellati avevano sottolineato che «si trova a ridosso dell’uscita della rotatoria in piena fase di accelerazione per i veicoli, rendendo pericoloso l’attraversamento».
Proprio la vicinanza al rondò rende difficile intervenire. Spiega l’assessore Zenoni «A seguito di diversi sopralluoghi, gli ultimi dei quali nei mesi di maggio e giugno 2015, gli uffici hanno valutato che un semaforo a chiamata non può essere collocato nella posizione in cui si trovano ora gli attraversamenti pedonali, soprattutto considerando l’attraversamento che interseca l’uscita delle autovetture dal Rondò in direzione autostrada, troppo vicino alla rotatoria; nemmeno lo spostamento di pochi metri di detto attraversamento consentirebbe tale impianto».
«Lo spostamento di almeno 50 metri dell’attraversamento potrebbe in effetti consentire condizioni di maggiore sicurezza con l’installazione di un semaforo pedonale, ma la presenza della ripida scarpata del sottopasso veicolare proveniente dalla direttrice della valle Brembana non permette la realizzazione di un marciapiede a norma di legge, se non a fronte di un intervento molto complesso di modifica e ricostruzione della massicciata, i cui costi non sono ad oggi finanzia bili».
Per questo l’assessore ha «dato mandato all’ufficio Mobilità e ad Atb Mobilità di provvedere al più presto ad un forte potenziamento della segnaletica orizzontale e verticale presente in loco, scegliendo, dopo più precisa valutazione, tra tutte le soluzioni consentite dal Codice della strada (segnaletica permanente, bande ottiche, bande sonore, semaforo lampeggiante ecc.). Auspicando che altre soluzioni più significative e definitive possano attuarsi in futuro. Faccio presente che i lampeggianti gialli di segnalazione dell’attraversamento sono stati installati proprio nelle scorse settimane, come primo intervento concreto».
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