Scuole, non ci sono più soldi
A rischio gli stipendi dei supplenti

Mancano fondi nelle scuole bergamasche. Dai sindacati viene un «allarme rosso» unito a una fotografia sconfortante della situazione: il credito che le scuole bergamasche vantano col Ministero della Pubblica Istruzione è mediamente di circa 89.000 euro per ogni scuola nel 2006. Tale credito deriva da pagamenti che gli istituti hanno anticipato per stipendi ai supplenti, tasse sui rifiuti e altro,utilizzando liquidità proprie provenienti dai contributi versati dalle famiglie e dai comuni, che avrebbero dovuto coprire l’acquisto di materiali per la didattica. E andando avanti così il rischio è quello di non poter più pagare i supplenti. I sindacati di categoria hanno incontrato anche i parlamentari bergamaschi per sensibilizzarli al problema, ottenendo assicurazioni di una prossima interrogazione parlamentare.
La situazione di «profondo rosso» delle casse scolastiche per i sindacati di categoria si fa ancor più preoccupante di fronte al nuovo metodo di finanziamento varato dal Ministero nell’ultima legge Finanziaria, considerato insufficiente già da ora a garantire la copertura delle supplenze fino al giugno prossimo.
I sindacati restano ora in attesa di convocazione da parte del Prefetto di Bergamo Giuseppe Cono Federico, al quale è stata inoltrata una richiesta d’incontro lo scorso 6 aprile.

(16/04/2007)

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