I soldi in arrivo dal ministero non bastano nemmeno per pagare le supplenze fatte fino ad oggi. Questo il grido d’allarme di alcuni istituti di città e provincia, raccolto dal sindacato Snals anche a livello nazionale, tanto che il segretario generale Marco Paolo Nigi ha scritto una lettera al ministro dell’Istruzione Fioroni: «Caro ministro le scuole ci segnalano di essere in fallimento». Il problema riguarda soprattutto gli Istituti comprensivi (elementari, medie, in qualche caso anche scuole dell’infanzia), dove il peso delle supplenze incide di più.
Qualche esempio bergamasco: a Seriate l’Istituto superiore Majorana ha speso per le supplenze di gennaio e febbraio 22.896 euro e il budget a disposizione è di 19.328 euro; l’Istituto comprensivo di Sant’Omobono ha già sborsato per le supplenze di gennaio e febbraio 62.226 euro e prevede di doverne spendere altri 124.532 entro la fine dell’anno scolastico, quando il budget 2007 ammonta a 63.682 euro. Non solo: in base al decreto ministeriale i soldi devono bastare per tutto l’anno solare, quindi in pratica anche per il primo quadrimestre dell’anno scolastico 2007-2008.
«Non è possibile fare cassa riducendo le risorse per il funzionamento delle scuole – commenta il segretario provinciale Snals Loris Renato Colombo –. Significa che se un docente è assente, il servizio rischia di essere interrotto per mancanza di fondi».(14/03/2007)
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