Scuola, lunedì suona la campanella
I nuovi prof pensano già al trasferimento

Pronti, via. Lunedì mattina 14 settembre suonerà la prima campanella dell’anno per 171.605 studenti di tutta la Bergamasca, e sarà un anno particolare perché nelle classi arriveranno i nuovi professori assunti con la riforma della «Buona scuola».

Riforma che ha visto il ripetersi di un fenomeno al quale abbiamo già assistito nel passato: il trasferimento al Nord di diversi docenti da altre zone d’Italia. Un meccanismo che ha funzionato perché in pochissimi hanno rinunciato all’incarico, ma che rischia di innescare un altro fenomeno: quello della richiesta di trasferimento. Un timore che trova concretezza nelle prime assunzioni e nelle dichiarazioni di alcuni insegnanti arrivati ieri in Bergamasca: «Questa è stata obbligata perché l’ultima a disposizione, ma da gennaio non appena si potrà chiedere il trasferimento, lo faremo».

Quanti faranno questa scelta non è possibile saperlo, ma le testimonianze danno indicazioni sulle motivazioni delle scelte attuali e future di alcuni docenti. Per quanto riguarda le assunzioni dei professori, sabato 12 settembre si è passati alla fase B: gli insegnanti hanno dovuto compilare una lista di preferenze con le province; è stata così creata una graduatoria nazionale in base alla quale gli insegnanti sono stati assegnati a province diverse dalla propria. Un metodo di reclutamento che, secondo il Miur sta già producendo i primi risultati: il Ministero ha reso noto che oltre il 97% dei docenti ha accettato l’assegnazione e sono state 8.532 le cattedre assegnate in tutta Italia in questa fase, sulle 8.776 a disposizione.

Dopo aver accettato l’incarico, i docenti devono però recarsi nella provincia di riferimento per l’assegnazione definitiva della cattedra, ovvero per scegliere in quale scuola andare a insegnare. Quest’operazione a Bergamo è iniziata ieri, con l’assegnazione delle cattedre per il posto comune e per il sostegno alla scuola primaria, che sono avvenute all’Istituto comprensivo Battisti di Seriate a all’Istituto Superiore Majorana di Seriate, e continueranno lunedì all’Ufficio scolastico territoriale di Bergamo in via Pradello per le altre classi di concorso. Ed è qui, in fase di scelta, che sono emerse le prime testimonianze di chi è venuto da molto lontano e che, nelle intenzioni, non resterà a lungo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA