Scuola, è nato a Bergamo
il sistema elettronico per i voti

C’erano anche duecento studenti e docenti bergamaschi su 750 partecipanti, una cinquantina di workshop realizzati da scuole e associazioni per dare un quadro completo delle ultime novità della didattica digitale.

La terza edizione di Tablet school, organizzata dall’associazione Impara digitale quest’anno a Milano all’istituto Leone XIII dopo due edizioni bergamasche, registra il cambiamento in atto nel mondo della scuola riguardo le tecnologie per la didattica.

Meno paura, meno emozione per la novità, più competenza da parte di tutti, più scioltezza. «È ormai chiaro a tutti – spiega Dianora Bardi, docente di lettere del Lussana e da sempre alfiere del tablet – che le tecnologie arricchiscono la didattica, usarle significa rendere più adeguata la trasmissione della cultura. Non significa un utilizzo indiscriminato, o addirittura buttare via tutto il patrimonio di esperienza dei docenti. Tablet e computer convivono con gomma e matita, ebook multimediali realizzati in classe con il libro di carta».

Fra i docenti bergamaschi Marcella Jacono, autrice, insieme a Bardi di Curriculum mapping, un progetto open unico in Europa, presentato in anteprima ai docenti: è una piattaforma, ora sotto test da parte di 54 scuole di ogni ordine e grado, che accompagna i docenti passo passo nella formalizzazione della didattica per competenze, organizzando il lavoro anche burocratico sulle spalle dei consigli di classe.

© RIPRODUZIONE RISERVATA