Scooter, si può andare in due a 16 anni
Le novità del Codice della strada

Ora si può andare in due sul motorino (se omologato) anche a 16 anni, mentre sono entrate in vigore nuove regole per le patenti di guida e per gli esaminatori che le assegnano.

Sono i punti principali della nuova modifica nel Codice della strada, diventato operativo a 15 giorni dalla pubblicazione (avvenuta lo scorso 3 agosto sulla Gazzetta ufficiale) della legge europea AC 2977 2014.

Con le nuove norme decade il divieto per i sedicenni e diciassettenni titolari di patenti AM, A1 e B1 di trasportare un passeggero sui ciclomotori (oggi si poteva fare solo a 18 anni) a condizione che il veicolo sia omologato anche per questo trasporto.

Il divieto resta comunque in vigore per i titolari di patente AM con età compresa tra 14 e 16 anni. Il Codacons ha subito manifestato preoccupazione per questa novità che riguarda i ragazzi in sella agli scooter.

Ai disabili che possiedano una patente speciale viene data la possibilità di guidare veicoli trainanti rimorchi senza limiti di massa (il limite era fissato a 750 chili complessivi).

Due modifiche riguardano il campo visivo verticale minimo richiesto per la patente (passa dagli attuali 25 gradi a 30 gradi, come previsto dalla direttiva 2006/126/CE) e una riformulazione del criterio della residenza richiesta per il rilascio della patente e delle abilitazioni professionali, attualmente contenuto nell’articolo 118 bis del Codice della strada.

Cambia anche l’indicazione della residenza.

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