Due ultras nerazzurri sono stati condannati questa mattina dal giudice in seguito agli scontri avvenuti dopo la partita Atalanta-Reggina disputata allo stadio comunale il 2 giugno 2003. A un trentenne di Treviolo il giudice ha comminato la pena di 3 anni e 15 giorni di carcere; ad un 22enne di Romano - per il quale è stato riconosciuto il vizio parziale di mente - la pena è di 4 mesi. Entrambi gli ultras atalantini sono stati accusati di aver lanciato sassi e bottiglie contro le forze dell’ordine intervervenute per porre fine agli scontri. Tutti e due hanno inoltre agito con il volto parzialmente coperto, ma sono stati subito dopo identificati.
(09/02/2005)
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